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È stato un venerdì davvero intenso quello del WTA 500 di Charleston dove si sono delineate le sfide di semifinale. I pronostici sono stati rispettati in tutti e quattro i quarti di finali ma le emozioni – e la qualità di gioco – non sono mancate. A contendersi il titolo sulla terra verde del Credit One Charleston Open saranno tre delle prime quattro teste di serie affiancate dalla giocatrice più in forma del momento. Continua infatti il periodo d’oro di Danielle Collins che, dopo aver trionfato a Miami, ha portato a 11 partite la sua striscia di imbattibilità sconfiggendo Elise Mertens con il punteggio di 6-3 6-4. La sua avversaria in semifinale sarà la numero 3 del seeding Maria Sakkari che ha superato in due set (6-2 6-4) Veronika Kudermetova. E’ andato a Pegula, invece, il big match di giornata che la vedeva opposta all’ex numero uno del mondo Vika Azarenka in un incontro che non ha deluso le aspettative. C’è stato grande equilibrio anche tra Kasatkina e Cristian ma alla fine ha prevalso la russa, numero quattro del tabellone.

[1] J. Pegula b. [12] V. Azarenka 6-4 3-6 7-6 (7)

Match spettacolare doveva essere e così è stato. Jess e Vika si sono date battaglia per due ore e 40 minuti di gioco e la conclusione è arrivata soltanto al nono match point complessivo. Dopo essersi aggiudicata il primo set grazie al break nel settimo gioco, l’americana aveva allungato anche nel secondo portandosi sul 3-1 e nel quinto gioco ha anche avuto tre occasioni per salire sul 4-1 e servizio. Da lì è iniziata la rimonta di Azarenka che ha infilato sei game consecutivi considerando anche il primo del parziale decisivo in cui ha brekkato dando l’impressione di avere la partita in pugno. Ma il bello non era ancora cominciato: Pegula si è rimessa in corsa e sul 5-4 ha sprecato quattro match point di cui tre consecutivi. Si è così arrivati al tie-break dove la bielorussa, fin lì gravata dai doppi falli, è stata impeccabile fino al 6-3 in suo favore. Le è mancato però l’ultimo passo e così l’americana, dopo aver annullato anche lei un quarto match point sul 7-6, ha chiuso sul 9-7 con una prima vincente che ha generato il boato del pubblico.

Sarà la terza semifinale stagionale per Jessica che non ha potuto disputare la prima ad Adelaide e ha perso la seconda a San Diego al rientro dall’infortunio al collo. Complessivamente sarà invece la 23esima della sua carriera, ma solo la terza sulla terra dopo quella di Madrid nel 2022 e quella dell’anno scorso sempre a Charleston quando perse contro Bencic.

D. Collins b. [11] E. Mertens 6-3 6-4

Molto più lineare è stato l’incontro vinto da Danielle Collins che ha fornito l’ennesima prestazione di grande solidità al servizio e da fondocampo. L’americana è partita con un break di svantaggio ma ha immediatamente recuperato piazzando poi l’allungo decisivo nel sesto gioco. Nel secondo parziale i break sono arrivati in fila nella fase centrale del set e, dopo un momento di distrazione al servizio sul 5-2, la campionessa di Miami ha chiuso sul 6-4 dopo un’ora e 25 minuti di gioco. Le vittorie consecutive sono così diventate 11, a un passo dal suo record fatto registrare nel 2021 quando si fermò a 12 dopo aver trionfato a Palermo e a San Jose. Oltre a lei soltanto altre quattro giocatrici americane sono riuscite ad arrivare almeno a 10 vittorie di fila per due volte in carriera in questo secolo e sono nomi di un certo peso: Davenport, Capriati e le sorelle Williams.

Contro Sakkari, Danielle giocherà la sua quindicesima semifinale nel circuito. I precedenti sono a favore della greca (2-1) ma lo stato di forma dell’americana non lascia troppi dubbi su chi sia la favorita.

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[3] M. Sakkari b. [9] V. Kudermetova 6-2 6-4

Anche Sakkari, però, vive un buon periodo. Dopo la finale di Indian Wells e i quarti di Miami, la vittoria in due set su Kudermetova le vale un altro bel risultato. La greca ha sconfitto la nona testa di serie del tabellone per la quarta volta consecutiva. Maria è partita male in entrambi i set facendosi brekkare subito, ma quando ha accelerato il ritmo da fondocampo non c’è stato nulla da fare per la russa, in ripresa dopo un inizio di 2024 pessimo in cui, prima di Charleston, non era mai riuscita a vincere due partite di fila.

[4] D. Kasatkina b. J. Cristian 6-7 6-2 6-3

Sono servite quasi tre ore a Daria Kasatkina per avere la meglio sulla sorpresa del torneo Jaqueline Cristian che era riuscita a eliminare le americane Keys e Navarro. Dopo un primo set con continui scambi di break vinto dalla rumena al tie-break, la russa ha cambiato marcia sin dalle battute iniziali del secondo e ha fatto valere la sua maggiore pesantezza di palla e pulizia tecnica pur avendo di fronte un’avversaria che non ha mai smesso di combattere. Contro Pegula andrà così in scena quella semifinale che non si è disputata per forfait dell’americana a inizio anno ad Adelaide. I precedenti non lasciano però tante speranze a Kasatkina che ha vinto questo torneo nel 2017: Jessica l’ha infatti battuta con un netto 6-1 6-0 a Tokyo lo scorso ottobre e la spuntò anche sulla terra a Roma nel 2021.