Croatia Open, è qui la festa? Chissà che per Fognini non sia la volta buona

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Croatia Open, è qui la festa? Chissà che per Fognini non sia la volta buona

Il torneo ATP di Umago, giunto alla 27esima edizione, propone un main draw con una quindicina di top 100, tra cui gli azzurri Fognini e Seppi. Anche tante esibizioni con il remake della finale di Wimbledon 1992 tra Goran Ivanisevic e Andre Agassi ed il ritorno in campo di Flavia Pennetta

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Si è tenuta ieri a Trieste, presso la sala conferenze del Circolo della Stampa, la conferenza stampa di presentazione del “Konzum Croatia Open” , 27esima edizione del torneo ATP che dal 1990 si svolge nella località croata di Umago.
All’incontro, riservato alla stampa italiana e alle Autorità locali, erano presenti i vertici organizzativi dell’evento –  Ronald Korotaj, direttore di Istraturist e presidente del Comitato organizzatore del torneo, e Arlen Brozic, direttrice del Comitato organizzatore del torneo – ed il vicesindaco di Umago Mauro Jurman.

Dopo i saluti da parte dei rappresentanti delle istituzioni politiche e sportive locali, a partire dall’Assessore al Turismo del Comune di Trieste Edi Kraus, il primo a parlare è stato il vicesindaco Jurman, che ha sottolineato come i Croatia Open rappresentino un motivo di orgoglio per la cittadina istriana, trattandosi della manifestazione sportiva più longeva della Croazia, oltre ad essere la punta di diamante delle manifestazioni sportive che si tengono nel comune istriano e che rappresentano un importante veicolo promozionale per il turismo, principale settore economico della località che si trova a circa 30 km dal confine con l’Italia.
Il vicepresidente dell’USSI del Friuli Venezia Giulia, Daniele Benvenuti, che ha condotto la conferenza stampa, ha poi dato la parola al direttore di Istraturist – la società turistico–alberghiera organizzatrice il torneo – Ronald Korotaj, che ha presentato nel dettaglio il programma del torneo e delle manifestazioni collegate, che si svolgeranno dal 15 al 24 luglio prossimi presso l’impianto sportivo Stella Maris di Umago.

Korotaj non ha nascosto il fatto che quest’anno il torneo, per quanto riguarda il lotto dei partecipanti, ha sofferto in modo particolare la sua collocazione nel calendario ATP: iniziare a una settimana dalla conclusione di Wimbledon, la disputa in contemporanea di altri tre tornei del circuito (Kitzbuhel, Gstaad e Washington), concludersi due settimane prima delle Olimpiadi di Rio, non è proprio il massimo. Da questo punto di vista ci si è messa anche la Coppa Davis, dato che non potranno esserci nemmeno i migliori giocatori croati, impegnati nel weekend antecedente il torneo nei quarti di finale contro gli Stati Uniti in trasferta, sul sintetico di Portland. Avessero giocato in casa e sulla terra, la presenza di Marin Cilic e Borna Coric sarebbe stata una cosa fattibile.
“Dato che l’alternativa agli Stati Uniti sarebbe stata l’Australia, non sapevamo se tifare per la Croazia nel turno precedente” ha commentato scherzosamente Korotaj.

Al quale, dato che lui stesso in precedenza  aveva accennato all’argomento, Ubitennis ha chiesto in merito ai contatti intercorsi per assicurarsi eventuali presenze dell’ultimo minuto di qualche “nome eccellente”, nel caso di una eliminazione prematura a Wimbledon. Il direttore di Istraturist ha quindi detto un qualcosa in più in merito, rivelando che i contatti – gestiti principalmente  del direttore del torneo e manager di diversi giocatori,  Lawrence Frankopan – sono stati molti ed ha rivelato che una delle tre wild card non è stata ancora assegnata (le altre due sono andate ai giocatori croati Franko Skugor e Nikola Mektic) e per assegnarla si attenderà appunto di vedere cosa succederà nella prima settimana a Church Road.
Korotaj non ha però voluto illudere nessuno, precisando che comunque non ci sarà nessuno dei top player. Confermando come ci tengano alle Olimpiadi e che di conseguenza la loro programmazione prevede almeno un paio di settimane di “stacco” dopo Wimbledon. A riprova di ciò il presidente del Comitato Organizzatore del torno ha anche sottolineato come Umago abbia un cut-off superiore agli altri due ATP 250 che si disputano sulla terra nella stessa settimana e solo di poco inferiore all’ATP 500 di Washington.

Si è comunque parlato – com’è giusto che sia – soprattutto di chi sarà presente.
L’entry list attuale vede come nomi principali  l’uruguaianoPablo Cuevas, n. 26 del mondo e vincitore del torneo nel 2014,  e il portoghese Joao Sousa, n. 30 ATP e finalista lo scorso anno, quando dovette inchinarsi alla grande rivelazione di questa stagione, l’austriaco Dominic Thiem. A seguire il francese Jeremy Chardy, n. 33 del mondo,  e subito dopo i due migliori giocatori italiani, Fabio Fognini (n. 34) e Andreas Seppi (n. 40 del ranking).
Le ultime tre teste di serie, al momento, andrebbero a tre tennisti spagnoli, in ordine di classifica Pablo Carrero Busta (n. 44), Nicolas Almagro (n. 47), ex top ten e vincitore di 13 tornei ATP – tutti sulla terra rossa -, e Guillermo Garcia-Lopez (n. 54 , uno che sa come si fa a vincere in Croazia, dato che lo scorso anno ha trionfato a Zagabria, battendo in finale Seppi.
Ricordiamo che ci sarà anche un altro italiano nel tabellone principale, Thomas Fabbiano.

Nel sottolineare come la presenza numerosa di turisti e appassionati di tennis italiani abbia contributo al successo e alla crescita del torneo in tutti questi anni (lo scorso anno sono state più di 100.000 le presenze all’interno dell’impianto Stella Maris durante il torneo), Korotaj ha voluto spendere qualche parola in più per il n.1 italiano, Fabio Fognini, dato il particolare legame di quest’ultimo con il torneo istriano. Il tennista ligure è infatti alla nona partecipazione consecutiva al Croatian Open, dove conquistò la finale nel suo magico 2013: dopo le vittorie a Stoccarda e  Amburgo, arrivò anche all’ultimo atto del torneo croato, ma dovette inchinarsi a Robredo (ed alla stanchezza). Il legame tra Fognini e Umago è talmente forte che gli stessi organizzatori hanno ammesso che sarebbero lieti se fosse proprio il tennista di Arma di Taggia il primo italiano a iscrivere il suo nome nell’albo d’oro dei vincitori di Umago.

Parlare di Fognini ha permesso di passare ad illustrare il programma degli eventi collaterali al torneo, nello specifico le esibizioni. Fabio infatti sarà anche protagonista, insieme alla sua fresca sposa Flavia Pennetta, di un match di esibizione di doppio misto:  mercoledì 20 luglio i coniugi Fognini si troveranno a sfidare la coppia composta dalla  leggenda del tennis croato Goran Ivanisevic – che festeggerà proprio in luglio i quindici anni dalla vittoria di Wimbledon –  e la giovanissima promessa croata Donna Vekic. Una esibizione a cui gli organizzatori hanno detto di tenere in modo particolare, poiché era da tempo che volevano inserire anche un po’ di tennis femminile accanto al torneo ATP. Iniziare con il ritorno in campo, seppur solamente in un’esibizione, della campionessa in carica degli US Open, è certamente un gran bel primo passo.
Goran Ivanisevic sarà protagonista anche dell’altra esibizione, che sabato 16 luglio non mancherà di attirare molti appassionati sulle tribune del campo centrale di Umago: quella tra Mr. Ace e  una leggenda del tennis mondiale come Andre Agassi. I due si ritrovano da avversari 24 anni dopo la storica finale di Wimbledon vinta in cinque set dallo statunitense. Che in molti sostengono abbia rappresentato uno spartiacque nella carriera di entrambi. Soprattutto in quella del croato, che forse avrebbe oggi diversi trofei di Wimbledon in bacheca se avesse vinto quel match, che lo vedeva favorito. Curiosità: i due da professionisti si sono incontrati 7 volte (4-3 a favore del “Kid” di Las Vegas i precedenti), ma mai sulla terra rossa.

Umago nei dieci giorni del torneo non vuole offrire solo tennis agli appassionati ed ai turisti, ma amplia la sua offerta anche alla enogastronomia, vanto della penisola istriana, e alla buona musica. Korotaj ha perciò ricordato nel suo intervento che per il settimo anno consecutivo l’impianto dello Stella Maris ospiterà l’Istria Gourmet Festival, dove durante il torneo si potranno gustare i tipici piatti locali e degustare i migliori vini istriani. Ed ha concluso parlando dell’intrattenimento musicale e delle Party Nights, dieci giorni di spettacoli musicali inseriti nell’ambito del torneo e caratterizzate da oltre 100 ore di musica. Tra i nomi della musica croata ed internazionale che si esibiranno sul palco dello Stella Maris spicca sicuramente quello del DJ di fama internazionale Martin Solveig, che in molti ricorderanno autore del blockbuster “Hello”, girato al Roland Garros insieme all’altro DJ Bob Sinclair, presente a Umago lo scorso anno.

L’intervento di chiusura è spettato alla direttrice del Comitato Organizzatore, Arlen Brozic: non poteva che essere un sorridente e caloroso invito, per gli appassionati e gli addetti ai lavori che ne avessero la possibilità, di passare per Umago nella terza settimana di luglio.

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