Wimbledon, uomini: Wawrinka in quattro, del Potro vince dopo tre anni. Paire miracolato

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Wimbledon, uomini: Wawrinka in quattro, del Potro vince dopo tre anni. Paire miracolato

Stan Wawrinka resiste all’impeto del giovane Taylor Fritz, chiudendo al quarto con due tiebreak. Al secondo turno troverà Juan Martin del Potro, che batte in tre set Robert e torna al successo a Wimbledon: mancava dal 2013, quando raggiunse le semifinali. Benoit Paire salva quattro match point prima di superare Franko Skugor

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[4] S. Wawrinka b. T. Fritz 7-6(4) 6-1 6-7(2) 6-4 (Bruno Apicella)

Stan Wawrinka ha bisogno del quarto set per battere la promessa statunitense Taylor Fritz, n. 65 ATP, e raggiungere il secondo turno a Wimbledon dove, adesso, lo attende la sfida con l’argentino Juan Martin Del Potro. Lo svizzero, testa di serie numero 4 del seeding, è tornato a vincere sul campo 1 proprio dove l’anno scorso si era fermato ai quarti nella battaglia con Richard Gasquet. Prima di Wimbledon lo svizzero ha avviato la nuova collaborazione con Richard Krajicek con l’obiettivo di rendere al meglio sull’erba. Il primo set è dominato dai servizi e nessuno dei due avversari perde la battuta. Wawrinka è più falloso dalla parte del dritto mentre Fritz prova ad essere più aggressivo e a cercare la profondità dei colpi. Nessuno cede il servizio e il parziale viene deciso dal tie break. Con Wawrinka che alza il livello del gioco, chiude subito i punti importanti e si aggiudica il tie break per 7-4. Nel secondo set Fritz esce dal match mentre Wawrinka aumenta la profondità e la pesantezza dei colpi e cerca di più la via della rete; questo gli permette di chiudere con un facile 6-1. L’unico game tenuto dallo statunitense al servizio arriva dopo aver annullato due palle break. Nel terzo set Wawrinka non sfrutta le occasioni per strappare il servizio a Fritz e si arriva ad un secondo tie break; lo svizzero ha un passaggio a vuoto, commette diversi errori gratuiti e cedendo per 7-2. Wawrinka, perso il tie break, torna in campo e strappa subito la battuta a 0 a Fritz. Lo svizzero sale 4-0 ha due palle per il 5-0 ma non riesce a sfruttarle. E subito dopo, per la prima volta nel match, perde il servizio. Il vantaggio acquisito in precedenza non gli impedisce di chiudere il quarto set per 6-4.

J.M. del Potro b. S. Robert 6-1 7-5 6-0 (Diego Serra)

Torna a calcare l’erba di Wimbledon Juan-Martin del Potro dopo tre anni, ovvero dalla semifinale contro Djokovic del 2013, e batte in tre set Stephane Robert. Numero 165 dell’ATP contro il numero 79, inutile dire che i guai fisici dell’argentino pesano come un macigno sul ranking. Primo incontro tra i due nel circuito maggiore. Primo set e immediato break di del Potro che ai vantaggi sfrutta la prima palla break del match. Si difende Robert con successo nel terzo game, opponendosi a tre palle break dell’avversario. Ma nulla può nel quinto e settimo game dove del Potro gli strappa il servizio e si aggiudica il set. L’argentino si muove bene e il dritto scorre a fiumi come sempre. Nel secondo set break francese nel primo game, ma del Potro si riprende subito e porta a casa un break nel secondo game. Si abbassa un po’ però la percentuale di prime palle dell’argentino, e Robert si può concedere un paio di turni tranquilli al servizio, migliorando decisamente la battuta rispetto al primo set. Si decide quindi nel dodicesimo game, con del Potro che si gioca un set point su servizio francese. A decidere il game è l’occhio di falco che dà il punto a Delpo, con il dritto dell’argentino che pizzica la riga, e gli regala il secondo set. Occhio chiamato da del Potro e punto che andava quindi rigiocato. Non si lamenta Robert e soprattutto esce dal match. Terzo set e subito break nel secondo e quarto game dell’argentino, si sale 4-0. Serve bene l’argentino e poi è Robert a cedere con un doppio fallo il sesto game, il break e il match a del Potro, ben tornato scrivono i suoi tifosi su un improvvisato striscione comparso sugli spalti.

[26] B. Paire b. F. Skugor 3-6 7-6(2) 2-6 6-3 10-8 (da Londra, Roberto Salerno)

Partita infinita, bella quando lo decideva Paire, con lo psicodramma tipico dei cinque set, scappata, ripresa e scappata ancora insomma, un match di un normale primo turno di Wimbledon. L’incontro tra Franko Skugor e Benoit Paire era cominciato come se fossimo in un’altra vita: serve and volley di Skugor sul primo 15 e poi tanti, tanti errori. Ma come pronostico vuole era Paire a fare e disfare. Andava sotto, recuperava, perdeva il primo set, andava sopra di un break nel secondo, si faceva riprendere chiudeva al tiebreak. E chiaramente  crollava nel terzo. Per poi allungare al quinto, grazie ad un 6-3 pesante, in cui disponeva come meglio credeva di Franko che, caparbio, provava ad incunearsi dentro ai numerosi passaggi a vuoto del francese. Il quinto set non poteva che essere la summa di un incontro così scriteriato. Skugor, brekka sul 4-4 Paire e si porta 40-0. Sembra l’ennesima partita gettata al vento e invece il francese si inventa una palla corta sul primo match point e riesce ad aggredire le altre due. Trova anche un quarto match point il croato, ma di nuovo viene aggredito sulla seconda. Controbreak. Sul 5-5 Paire ovviamente si trova rapidamente sul 15-40 ma stavolta si salva e la pressione finisce tutta sul suo avversario. Riuscirà a gestirla in qualche modo fino all’8-8 ma al diciottesimo gioco, aiutato da un doppio fallo, Paire si procura due match point. Il primo viene salvato da un buon attacco di dritto ma sul secondo il genio che ogni tanto visita il francese tira fuori un strepitoso passante di dritto che si pianta sui piedi di Skugor. Partita davvero emozionante, che forse Skugor non meritava di perdere. Ma con Paire succede spesso.

Risultati:

[2] A. Murray b. [WC] L. Broady 6-2 6-3 6-4
[4] S. Wawrinka b. T. Fritz 7-6(4) 6-1 6-7(2) 6-4
[15] N. Kyrgios b. [WC] R. Stepanek 6-4 6-3 6-7(9) 6-1
[19] B. Tomic vs F. Verdasco 4-6 6-3 6-3 3-6 sospesa
[7] R. Gasquet b. A. Bedene 6-3 6-4 6-3
[8] D. Thiem vs F. Mayer 1-2 sospesa
[12] J.W. Tsonga b. I. Cervantes 6-4 7-6(5) 6-4
J.M. del Potro b. S. Robert 6-1 7-5 6-0
[10] T. Berdych vs I. Dodig 7-6 5-7 6-1 4-1 sospesa
J. Millman b. A. Montanes 7-5 4-6 5-7 6-4 6-3
[31] J. Sousa b. D. Tursunov 3-6 7-6(2) 4-6 6-3 7-5
A. Ramos-Vinolas b. V. Pospisil 6-4 3-6 6-3 6-4
L. Mayer vs D. Young 4-6 2-0 sospesa
[25] V. Troicki b. [Q] T. Lamasine 6-4 6-2 6-2
[22] F. Lopez b. R. Ram 7-6(5) 6-4 6-4
B. Becker b. F. Bagnis 6-3 6-3 6-1
D. Novikov b. [Q] L. Saville 4-6 6-4 7-5 6-4
[14] R. Bautista Agut b. J. Thompson 6-3 6-3 6-3
Y.H. Lu b. [Q] A. Kudryavtsev 6-4 6-1 6-4
[Q] A. Olivetti vs [Q] M. Barton 7-6 6-6 sospesa
[26] B. Paire b. [Q] F. Skugor 3-6 7-6(2) 2-6 6-3 10-8
G. Muller b. S. Giraldo 4-6 7-6(3) 6-7(5) 6-3 15-13
J. Vesely vs [Q] I. Sijsling 6-2 6-4 1-1 sospesa
M. Kukushkin b. M. Klizan 7-6(7) 7-6(5) 6-4
[WC] D. Brown b. D. Lajovic 4-6 6-3 3-6 6-3 6-4
[24] A. Zverev vs P.H. Mathieu 6-3 6-4 3-0 sospesa
J. Monaco b. T. Daniel 7-5 4-6 6-3 6-2
M. Granollers b. V. Estrella Burgos 6-2 6-4 2-6 6-4
G. Elias vs [Q] R. Albot 6-3 2-6 5-7 1-2 sospesa

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