Come di consueto, il martedì è la giornata dedicata alle conferenze stampa delle nazionali impegnate nel weekend nei match di Coppa Davis. Ieri a Zara è toccato quindi a Croazia e Francia rispondere alle domande dei media in merito alla sfida di semifinale che vedrà opposte le due nazionali a partire da venerdì nel Palazzetto dello sport “Kresimir Cosic” della cittadina dalmata.

Nella conferenza stampa della squadra croata, il primo argomento trattato sono state le condizioni di Borna Coric, reduce da due ritiri consecutivi (Cincinnati e New York) a causa di fastidi al ginocchio. “Sicuramente non è stato l’ideale in questi due giorni, non ho potuto allenarmi come mi alleno di solito, 3-4 ore al giorno. Ma sono comunque soddisfatto. Il ginocchio non mi ha mai fatto male. Lunedì mi sono allenato 15-20 minuti, oggi un’ora e un quarto ed è andata ottimamente. Sentivo bene la palla, il che è stato sorprendente considerato che non giocavo da un po’” ha detto Coric, che si è poi soffermato a ragionare su chi sarà il secondo singolarista francese in seguito al forfait di Tsonga. “Io credo che il primo giorno giocherà Lucas Pouille. Sarà interessante da vedere: che giochi Pouille oppure Gasquet, entrambe le soluzioni presentano vantaggi e svantaggi. Sarà una decisione difficile per loro” ha affermato il 19enne tennista di Zagabria.

Ovviamente molte delle speranze croate di tornare a giocare una finale di Coppa Davis dopo undici anni passano per il n. 1 Marin Cilic. “Se sono al top della forma? A parte la brutta giornata al terzo turno degli US Open, sono molto soddisfatto del mio gioco ultimamente. Ci sono ancora cose da sistemare, c’è margine, comunque arrivo a questo match estremamente preparato” è stata la risposta del n. 11 del mondo alla domanda sulle sue attuali condizioni di forma.

Ha parlato infine lo specialista del doppio Ivan Dodig, che si è detto convinto – ed è giusto ricordare che lo aveva detto anche prima della clamorosa vittoria contro i fratelli Bryan in luglio – che sabato la coppia croata avrà le sue chances, nonostante i francesi possano schierare la coppia leader della classifica ATP, Herbert – Mahut. “Anche se sono sicuramente il miglior doppio del 2016, come dimostra il loro ranking, nei diversi match che ho giocato contro di loro ho notato alcuni dettagli che potremmo sfruttare. Il nostro doppio – indipendentemente da chi giocherà con me, Marin Draganja oppure Marin Cilic – ha la possibilità di vincere sabato“ ha dichiarato il 31enne di Medjugorje.

In casa francese, ha parlato per primo il capitano Yannick Noah. “Ci aspetta un match difficile. La Croazia ha un’ottima squadra e gioca davanti ai suoi tifosi” ha esordito il 56enne selezionatore transalpino, soffermandosi poi sull’assenza, a causa dell’infortunio occorsogli nel corso degli US Open, di colui che sarebbe stato quasi sicuramente il secondo singolarista, Tsonga. “Questa è stata una stagione particolare, i giocatori hanno avuto un calendario intenso a causa delle Olimpiadi e non è facile rimanere integri fisicamente tutto il tempo. Jo-Wilfried è grande come persona e come giocatore, mi spiace averlo perso per questo match, ma dobbiamo farcela senza di lui. Abbiamo comunque una buona scelta di giocatori“ ha detto Noah, aggiungendo che vede favorita la Croazia.

Se i croati puntano molto su Marin Cilic, i francesi fanno altrettanto con il fresco semifinalista degli US Open, Gael Monfils. “Sono un po’ stanco, sono appena arrivato da New York, ma dal punto di vista del gioco mi sento ottimamente e sono felice di giocare questo match qui a Zara” la sintetica dichiarazione del 30enne parigino, da lunedì scorso n. 8 della classifica ATP.

Sulla forza della rappresentativa croata si è soffermato anche il n. 1 ATP di doppio, Nicolas Mahut. “Tutti sappiamo che giocatore è Marin Cilic, ha vinto una edizione degli US Open. Quest’anno ha giocato bene ed è in forma. Ivan Dodig è tra i top ten in doppio, quest’anno ha vinto due Masters 1000 e sappiamo cosa può fare. Borna Coric è molto giovane, ma sta già dimostrando di avere molto talento ed è capace di battere chiunque. La squadra favorita? Per me la Croazia, perché gioca in casa” ha affermato il 34enne di Angers.

Se i croati apparivano favoriti, come da stessa ammissione francese, la notizia del forfait di Gael Monfils andrà a complicare ulteriormente i piani di mister Noah, ora costretto a schierare Richard Gasquet e Lucas Pouille negli incontri di singolare.