ATP Shenzhen: troppi errori per Giannessi, Lorenzi rimane solo

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ATP Shenzhen: troppi errori per Giannessi, Lorenzi rimane solo

L’azzurro fallisce troppe occasioni contro Chardy e lascia presto il torneo. Paolino esordirà solo mercoledì, unico italiano rimasto in campo questa settimana. Passano Sela e Darcis

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“GIANNA”, POCHE TESI E TROPPE ILLUSIONI – Vince in due set Jeremy Chardy, numero 86 ATP, su Alessandro Giannessi, numero 181 del mondo e uno dei due italiani in tabellone assieme a Paolo Lorenzi (tds n.4). Partita divertente ed equilibrata nel primo set, tra due giocatori che non si erano mai incontrati in carriera. Giannessi subisce un break a inizio partita, nel secondo game: troppo timido l’azzurro che regala con la prima palla. Bravo però Alessandro a tenersi in partita e ad alzare il ritmo dei colpi, e a procurarsi due palle break nel quinto game, che Chardy rispedisce al mittente giocando bene la prima palla di servizio. Si va quindi al settimo game e Chardy va nuovamente sotto 15-40, lasciando tre palle break a Giannessi che stavolta le sfrutta. Si va dritti poi al tie-break, con Giannessi che tiene bene il ritmo del più quotato avversario e soprattutto sbaglia pochissimo. Dopo uno scambio di mini-break Giannessi ha sul servizio il primo set point, che purtroppo fallisce sparacchiando male da fondo. Poi è Chardy a servire bene e a procurarsi un set point, prontamente convertito sul servizio dell’azzurro che inizia a mostrare qualche segno di appannamento.

Torna in campo battagliero nel secondo set Giannessi, rimanda una palla break in campo francese, combatte su ogni palla e nel sesto game gioca tre palle break, annullate dal servizio del francese. Punto cruciale del match. Perché poi nel game successivo è Chardy a prendersi il break, con l’azzurro che paga lo scotto dell’occasione fallita nel game precedente. Sul servizio francese non si gioca più e la partita scivola lentamente dalle mani di Giannessi nel decimo game Chardy chiude a zero il match col servizio. Buona partita di Giannessi, che nel più classico dei “poteva andare diversamente” avrà da riguardarsi i vari errori con i quali non è riuscito a far fruttare le numerose occasioni che si è guadagnato nel corso del match, su tutte il set point fallito nel tie-break. Con l’eliminazione di Giannessi tutto il tifo italiano – donne comprese, che hanno già perso la sola Roberta Vinci – si sposta su Paolo Lorenzi, che in virtù del bye esordirà mercoledì contro uno tra Dutra Silva e il qualificato cinese Zhizhen Zhang (n.495 ATP).

Vince in due set Dudi Sela, numero 77 ATP, contro Matthew Ebden, numero 143 del mondo. Partita viva solo nel secondo set: nel primo Ebden non gioca, brekkato subito nel primo game, lascia poi un break a zero a Sela per farsi di nuovo sorprendere nel turno di servizio successivo. E per finire colleziona tre punti nei turni di battuta dell’israeliano. Si difende bene nel primo game del secondo set Ebden, annulla tre palle break e resta in partita, anzi la riapre brekkando l’avversario nel sesto game. Per poi sciupare tutto nel game successivo, perdendo la battuta a zero. Si va al tiebreak dove Sela concede un mini break e tre set point all’avversario. Niente da fare su servizio Sela. Anzi, l’israeliano infligge il contro mini break all’avversario, che si disunisce e subisce un altro break stavolta decisivo, in un tiebreak che anche Sela poteva comunque giocare meglio.

Fatica decisamente di più Steve Darcis contro Ze Zhang, numero 224 del ranking, vincendo sempre in due set ma molto più tirati. Inizio di partita da incubo per il belga, subito sotto di un break nel secondo game e costretto nel quarto a difendersi da ben quattro palle break, con successo. Sbaglia un game Zhang, facendosi brekkare, ma poi torna sotto e nel decimo gioco ingaggia una dura battaglia ai vantaggi, su servizio Darcis. Sono quattro i set point che ha sulla ribattuta, ma non riesce a realizzarne nemmeno uno. Darcis fa valere la sua maggior esperienza ed è break nel game successivo, si chiude per 7 a 5. Passata la paura parte bene il belga nel secondo set con un break nel quinto game e la sensazione che possa tenere sotto controllo la partita. Non è così perché nell’ottavo gioco va sotto 0-40, serve malissimo e si fa brekkare dall’avversario. Zhang sembra aver trovato nuove energie. Ora si va di filato al tiebreak, che tre minibreak a uno consegnano a Darcis. Evidenti però le occasioni lasciate per strada oggi dal ventisettenne Zhang, soprattutto nel primo set.

Risultati:

J. Chardy b. A. Giannessi 7-6(6) 6-4
D. Sela b. [Q] M. Ebden 6-0 7-6(8)
S. Darcis b. [WC] Z. Zhang 7-5 7-6(3)

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