Cori Gauff a 15 anni è già milionaria: contratto con Barilla

Editoriali del Direttore

Cori Gauff a 15 anni è già milionaria: contratto con Barilla

Il marchio italiano estende il suo legame con il tennis mettendo sotto contratto la 15enne americana che a Miami ottiene la prima vittoria nel circuito maggiore

Pubblicato

il

 

Quindici anni compiuti una settimana fa e già milionaria! L’afroamericana Cori “Coco” Gauff non aveva ancora vinto fino a ieri un match a livello WTA, ma può già vantare contratti stellari. Lei – scriveva su Ubitennis il nostro grande esperto di tennis femminile AGF (guai a perdersi la sua rubrica del martedì!) che andò a vederla sul campo 5 di Wimbledon nel luglio scorso, quando quattordicenne affrontava l’argentina Carle– “non è alta quanto Venus, ma ‘trascina’ i piedi un po’ aperti con la caratteristica andatura della più anziana delle sorelle Williams. Se le guardi solo le gambe sembra letteralmente di vedere Venus e in un biopic sarebbe perfetta per interpretare lei da piccola” .

AGF scrisse molte altre cose interessanti su quel giovanissimo prospetto di cui tanti già dicevano meraviglie: le sue caratteristiche tecniche, la maggior fluidità del rovescio, una grande propensione per l’attacco (68 discese a rete), la varietà di tagli. E tornò a vederla contro la cinese Wang, di tre anni meno giovane.  

Laura Guidobaldi dal Roland Garros raccontò l’impresa della ragazzina campionessa junior fra le tre più giovani  di sempre (dopo Hingis e Capriati) dopo aver battuto per l’appunto proprio la stessa sua avversaria di primo turno a Miami oggi, Catherine McNally.

Ma ancora prima, il 10 settembre 2017, un altro nostro grande collaboratore, Luca Baldissera, aveva scritto di lei, finalista tredicenne all’US Open junior e battuta dalla Anisimova e fra le altre cose scriveva: “Cori “Coco” Gauff, nata e cresciuta in Florida, è figlia di un ottimo giocatore di basket a livello universitario (suo padre Corey era playmaker per Georgia Tech), e di un’atleta di talento (la madre Candi è stata 5 volte campionessa studentesca di eptathlon della Florida, e successivamente una stella nella squadra di atletica dell’università di Florida State). La genetica, insomma, è di assoluta qualità. Grande ammiratrice di Serena Williams, che ha già incontrato diverse volte, Cori ha vinto l’Orange Bowl a 12 anni (come Steffi Graf, Monica Seles e Jennifer Capriati), è stata ad allenarsi nell’accademia di Patrick Mouratoglou, e ha rappresentato gli Stati Uniti nelle competizioni internazionali a squadre per categoria di età. La USTA crede molto in lei, e per quello che ho potuto vedere qui a Flushing Meadows, ne ha ben donde”.

Ma i dettagli tecnici individuati da Luca è meglio che li leggiate sul suo pezzo. Io so solo che quando Luca me ne informò mi tornò in mente quando successe a me la stessa cosa al Roland Garros 1982 quando corsi su un campo che oggi non c’è più (mi pare fosse il 3…) per ammirare una tredicenne fenomeno, tale Steffi Graf. Una sola F in fondo al cognome, ma una strana curiosa assonanza con la Gauff!  

A 15 anni appena compiuti Coco Gauff ha ricevuto una wildcard per il torneo di Miami, dove in occasione del suo match d’esordio contro Catherine McNally ha portato addosso una patch del suo nuovo sponsor. Si tratta di Barilla, che si aggiungere agli sponsor tecnici New Balance (che a novembre è riuscito a strappare la giovane promessa alla Nike) e Head. Si stringe quindi il legame tra tennis e Barilla.

Passione, dedizione e fair play sono valori cui Barilla si ispira nel suo modo di lavorare, qualità fondamentali che cerchiamo anche in uno sportivo.” ha affermato Luca Barilla. Diamo un affettuoso benvenuto a Coco, stella emergente del tennis americano con l’augurio che possa continuare a interpretare al meglio questo spirito” conclude Luca Barilla.

Il suo match d’esordio nel circuito WTA si è trasformato anche nella sua prima vittoria: un’affermazione per 6-4 al terzo con McNally, la quale aveva vinto il primo set ed era stata in vantaggio per 4-2 e palla per il 5-2 nella partita finale. Dopo aver perso il primo set Coco aveva inserito il “turbo” ed era volata subito sul 5-0 nel secondo prima di farsi recuperare uno dei due break di vantaggio e chiudere per 6-3. Dopo essersi assentata dal campo per oltre cinque minuti per andare a cambiarsi d’abito, Gauff aveva avuto difendersi da due palle per lo 0-2 prima di andare lei stessa in vantaggio di un break e trovarsi poi sotto per 2-4. Negli ultimi due giochi è stata lei a tremare di meno, nonostante fosse due anni più giovane della sua avversaria, ed ha incassato gli errori gratuiti sulla “diagonale rovescia” per raccogliere la prima vittoria da professionista.

Chissà se anche Cori, come ha raccontato Roger Federer l’altro giorno, un paio d’ore prima di scendere in campo, mangerà spaghetti. Se non fosse stato Federer a dirlo, si sarebbe pensato a una mossa pubblicitaria, ma Roger è troppo serio per inventarsi una cosa non vera e smentibile.

Roger Federer dà il benvenuto a Coco nella squadra Barilla

Dopo aver messo sotto contratto Roger Federer, Cori Gauff diventa la seconda tennista a siglare un accordo con il marchio italiano. Barilla sembra…non sbagliare un colpo. Roger Federer non ha bisogno di presentazioni, credo, ma neppure Mikaela Shiffrin che ancora giovanissima sta dominando il circo della neve al punto che si dice che batterà tutti i record di vittorie di Lindsay Vonn e di Anne Marie Moser-Proll.

Forbes prevede che gli introiti dei suoi contratti le frutteranno almeno un milione di euro. Come è stato possibile tutto ciò? L’agente marketing della ragazza è Alessandro Barel Di Sant Albano, metà italiano e metà svizzero che fa parte di TEAM8, l’azienda di management sportiva fondata da Federer e dal suo agente Tony Godsick che segue oltre allo svizzero segue anche Juan Martin del Potro e il portiere svedese dei New York Rangers di hockey su ghiaccio, Henrik Lundqvist.
Il legame con Barilla ha condotto alla seconda grande sponsorizzazione della giovane carriera di Gauff. Chissà se Roger Federer conosce la Gauff e l’ha magari consigliata a Godsick. Forse i nostri inviati a Miami lo scopriranno. Nel frattempo io ho sentito Patrick Mouratoglou che ha intravisto per primo – a 10 anni! – le grandi qualità della Gauff ed era sul campo della ragazzina afroamericana.

Nonostante il grande rumore mediatico prodotto dalle grandi vittorie ottenute negli anni scorsi (neanche a dirlo, è diventata la più giovane numero uno juniores), la 15enne statunitense deve ancora compiere i primi passi nel Tour WTA. Ha perso da Timea Bacsinszky al primo turno di Indian Wells.

Ma la sua rincorsa all’Olimpo, per molti più che certa, non sarà “libera”. Le regole WTA (age eligibility rule) – effetto di quel che successe all’enfant prodige Jennifer Capriati che a 14 anni esplose e a 17…scoppiò (furto in un grande magazzino, poi droga con necessità di riabilitazione) prevedono delle restrizioni per le minorenni, per evitare che brucino le tappe e finiscano per cedere troppo presto di testa, e con le tasche gonfie di dollari, in palcoscenici troppo grandi, magari preda di amici interessati e senza troppi scrupoli.Una 15enne può disputare massimo dieci tornei in un anno (a 14 tre…) anche se il suo primo scopritore Mouratoglou è furibondo al riguardo. “

Il numero di eventi crescerà di anno in anno e solo a 18 anni si avrà libero accesso a tutti i tornei del calendario. Dunque per quanto riguarda la giovane milionaria Cori Gauff dovrebbe almeno attendere il 2022. Ma la sua strada sembra già segnata.

Hanno collaborato con Ubaldo Scanagatta Antonio Ortu, Luca De Gaspari e da Miami Vanni Gibertini e Luca Baldissera.

IL COMUNICATO UFFICIALE:

UNA NUOVA FUORICLASSE SI AGGIUNGE ALLA SQUADRA BARILLA

Cori Gauff, tennista americana, a soli 15 anni esordisce nel circuito maggiore al Miami Open con il supporto di Barilla.

Parma, giovedì 21 marzo — Il Gruppo Barilla ha siglato un contratto di sponsorizzazione con Cori Gauff, giovane promessa del tennis americano che, a 15 anni appena compiuti, esordisce nel circuito maggiore al Miami Open 2019 in corso in questi giorni.

Classe 2004, Cori ha raggiunto la finale Juniores degli US Open nel 2017, divenendo così a soli 13 anni la più giovane finalista del Grande Slam newyorkese. L’estate scorsa ha vinto il titolo Junior al Roland Garros di Parigi.

Nata a Delray Beach, in Florida, il 13 marzo 2004, Cori, soprannominata “Coco”, inizia a giocare a tennis a soli 6 anni, sport che sceglie come definitivo a 8.

“Passione, dedizione e fair play sono valori cui Barilla si ispira nel suo modo di lavorare, qualità fondamentali che cerchiamo anche in uno sportivo.” ha affermato Luca Barilla. “Diamo un affettuoso benvenuto a Coco, stella emergente del tennis americano con l’augurio che possa continuare a interpretare al meglio questo spirito” conclude Luca Barilla.

Barilla e lo sport: tradizione che continua

A partire dalla storica sponsorizzazione della AS Roma degli anni 80, folta è la rosa di campioni dello sport che, negli anni, Barilla ha accompagnato nel loro cammino di successi: nelle ultime stagioni, su tutti, Roger Federer e Mikaela Shiffrin.

Mikaela è ambasciatrice Barilla da 7 anni, periodo che l’ha vista trionfare ripetutamente sulle piste diventando la campionessa olimpica più giovane nella storia dello Sci Alpino: nel suo palmarès vanta due titoli olimpici, 5 iridati, due Coppe del Mondo generali e 5 Coppe del Mondo di specialità.

Oggi, a 23 anni, è la sciatrice più forte ma, quando iniziò la collaborazione con Barilla, aveva solo 16 anni e tanto ancora da dimostrare.

Nel corso della sua straordinaria carriera, Roger ha raccolto successi come nessun altro: è primatista per numero di settimane in vetta alla classifica dei migliori tennisti del mondo; ha vinto 100 tornei ATP nel singolo di cui 20 tornei del Grande Slam oltre a 2 medaglie Olimpiche.

Mikaela e Roger mangiano pasta ogni giorno e Barilla è la loro preferita per la qualità e la fiducia che gli ha sempre ispirato.

Da oggi nella squadra Barilla ci sono tre fantastici atleti di tre generazioni diverse. Coco è l’ultima arrivata: è una giovane promessa, anche lei cresciuta e diventata forte grazie a duri allenamenti e a una sana alimentazione. Anche Coco si allena e mangia pasta ogni giorno con il sogno di diventare grande come Roger e Mikaela.

La pasta Barilla, come lo sport, è energia buona che accende la vita e nutre le passioni. Per questo non è solo un alimento fondamentale per gli sportivi, ma è un irrinunciabile fonte di carboidrati per tutti coloro che hanno bisogno di vitalità e gusto per continuare a seguire i propri obiettivi.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement