Kerber, Muguruza e Azarenka: in Messico a braccetto

WTA

Kerber, Muguruza e Azarenka: in Messico a braccetto

Le tre campionesse Slam centrano la vittoria in due set e raggiungono le semifinali a Monterrey. Completa il quadro delle ultime quattro Magdalena Rybarikova

Pubblicato

il

Vika Azarenka - Monterrey 2019 (foto via Facebook, @AbiertoGNPSeguros)
 

Il torneo WTA International di Monterrey mai prima d’ora aveva visto tra le sue iscritte un così nutrito numero di campionesse: sono state ben tre le vincitrici Slam a raggiungere le semifinali (Kerber, Muguruza e Azarenka) con l’intrusa di lusso Rybarikova. Nessun quarto di finale si è protratto fino al terzo set e l’unica tennista ad aver avuto qualche grana in più da dover risolvere è stata la spagnola.

La campionessa in carica Muguruza infatti ha rischiato di combinare la frittata contro Mladenovic (al loro primo rincontro dopo la “drammatica” partita del Roland Garros del 2017 dove Garbine venne detronizzata e uscì dal campo in lacrime). In Messico le cose si erano messe subito bene per lei, tanto da andare in vantaggio 6-1 5-1. Ma dopo aver mancato quattro match point, per poco non si è vista sfuggire persino la possibilità di andare al tie-break. Nel tredicesimo game è stata la francese a passare in vantaggio ma un paio di risposte vincenti di Muguruza le hanno permesso di ribaltare la situazione, e come ha detto lei stessa a fine partita, “restando calma, avendo una buona strategia e rimanendo competitiva”, ha centrato la vittoria.

Decisamente più agevole è stata la partita di Angelique Kerber contro “una tennista davvero complicata e con molta esperienza” come Kirsten Flipkens. Alla tedesca però è stato sufficiente “cercare di fare il mio gioco” per conquistare la quarta vittoria su quattro faccia a faccia contro la belga. Il 6-2 6-4 è arrivato senza concedere neanche una palla break e perdendo solo tre punti con la prima di servizio. In una stagione di grande equilibrio, con tutti i tornei femminili vinti da giocatrici differenti, la tre volte campionessa Slam si conferma una certezza e per le si tratta della terza semifinale dell’anno (la terza in carriera a Monterrey).

 

La prossima avversaria di Kerber è riuscita a superare l’ostacolo quarti di finale in maniera ancora più agevole ma, va sottolineato, anche inaspettata. Victoria Azarenka infatti ha battuto 6-0 6-4 Anastasia Pavlyuchenkova, una che in Messico si trova a dir poco a suo agio avendo vinto il titolo quatto volte (2010, 2011, 2013 e 2017). Nel loro primo faccia a faccia dopo quattro anni, è stata la bielorussa a imporsi fin da subito perdendo due soli punti alla battuta nel primo set. La russa nel secondo ha avuto un sprazzo di orgoglio che l’ha portata in vantaggio per 3-1 ma ciò non ha avuto seguito.

A fine match, Azarenka ha ammesso di essere stata in grado di “salire di livello. Sono contenta del tennis che ho messo in mostra. Si tratta di un altro piccolo passo nel mio viaggio personale. Ho fatto tanto durante gli allenamenti ma ancora non riuscivo a mettere le cose in pratica per ottenere i risultati, quindi sono contenta ora di aver fare progressi anche nei match”. La semifinale che la attende contro la tedesca sarà la nona saga di una rivalità finora a senso unico (7-1 per Vika, con 6 di questi successi precedenti alla prima vittoria Slam di Kerber datata 2016).

Come detto in apertura, il posto di outsider – se così si può definire un’ex semifinalista di Wimbledon al momento in crisi di risultati – se l’è aggiudicato Magdalena Rybarikova che ha battuto la 23enne americana Sachia Vickery con un doppio 6-4. La slovacca si è presa una bella rivincita sulla n. 134 del mondo che proprio 12 mesi fa, sullo stesso campo e alla stessa fase del torneo, l’aveva battuta. In quest’occasione invece non c’è stata partita e Rybarikova non ha mai perso la battuta: il migliore dei modi per andare ad affrontare una buona incontrista come Muguruza.

Quarti di finale, risultati:

[8] M. Rybarikova b. S. Vickery 6-4 6-4
[1] A. Kerber b. [6] K. Flipkens 6-2 6-4
[5] V. Azarenka b. [3] A. Pavlyuchenkova 6-0 6-4
[2] G. Muguruza b. [7] K. Mladenovic 6-1 7-6(5)

Il tabellone completo

Continua a leggere
Commenti
Advertisement
Advertisement
Flash2 ore fa

Nuovo Sinner Paradiso (Cocchi). Ora resistenza e recupero per essere al top anche nei major (Bertolucci). In 10 motivi l’amore per Sinner (Arturi). Sinner regalaci lo Slam (Nizegorodcew). Il mondo ci invidia il rosso (Palliggiano). Effetto Sinner (Ercoli). Così Sinner e l’Italia saranno numeri uno (Azzolini). “Sinner e questi azzurri hanno le mani sul futuro” (De Ponti). Sudtirolesi e altoatesini: gli atleti risolvono i problemi (Stella). I magnifici 4 (Piccardi). Il metodo Sinner (Martucci). Miniera Sinner (Semeraro)

Flash3 ore fa

Ubaldo Scanagatta con Omar Camporese a Radio Sportiva [AUDIO]

Flash4 ore fa

Ancora elogi per Sinner, Vagnozzi: “Jannik è uno squalo, un cacciatore. Contro Nole la spunta chi è più aggressivo tra i due”

Flash4 ore fa

Martin Landaluce è il primo tennista classe 2006 in top 500

Coppa Davis5 ore fa

Volandri: “Puntiamo ad aprire un nuovo ciclo in Coppa Davis. Vogliamo ripeterci con Berrettini in campo”

Flavio Cobolli - Challenger Milano 2023 (foto Ufficio stampa Milano)
ATP5 ore fa

Il diario di Cobolli alle Next Gen Finals, day 2: “Stricker è uno tosto davvero”

ATP5 ore fa

Il tennis torna in Russia con un’esibizione. Presente anche Jasmine Paolini

ATP6 ore fa

Big Three: chi tra Djokovic, Federer e Nadal ha perso più partite con match point a favore?

Flash17 ore fa

Le stelle del tennis del futuro giocano su SKY e in streaming su NOW

Editoriali del Direttore19 ore fa

L’Italia ha vinto la Coppa Davis senza essere la squadra più forte. Nel 1976 invece lo era. Sinner? È il n.2 del mondo

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement
Advertisement