Campionati assoluti di Todi: Sonego si impone su Musetti e va in semifinale

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Campionati assoluti di Todi: Sonego si impone su Musetti e va in semifinale

Lorenzo Musetti parte forte, poi viene fuori il Lorenzo più esperto. Passano annullando match point Vavassori e Arnaboldi

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Lorenzo Sonego - Campionati Italiani Assoluti 2020 (ph. Marta-Magni)
 

Giornata dedicata ai quarti di finale maschili e femminili a Todi, nel torneo che assegnerà i titoli di Campione d’Italia dopo quindici anni. Si può allora affermare che gli ultimi vincitori, Dell’Acqua e Sassi, siano in carica dal 2004? Di sicuro, possiamo dire che in questo venerdì un paio di match tie-break hanno fatto divertire il pubblico, sparuto all’apparenza oltre la necessità dettata dal distanziamento sociale. Ma partiamo dall’incontro di cartello, quello che ha visto il favorito del seeding Lorenzo Sonego imporsi in due set sul numero 8 Lorenzo Musetti.

Musetti, 185 cm come Roger, Rafa e Dominic, inizia scaraventando i suoi efficaci ed esteticamente gradevoli rovesci a una mano. Il Lorenzo torinese, che già aveva dovuto salvare tre match point all’esordio, viene sorpreso dalla partenza fulminante del giovanissimo omonimo e si affida al servizio per muovere il punteggio in attesa dell’occasione propizia per recuperare il break. Con il dritto carrarese che mostra i suoi limiti a partire dagli appoggi, l’occasione arriva al settimo gioco, trasformata – per così dire – da un errore su una comoda volée. Per nulla scoraggiato, quello con alcuni chili di muscoli in più cerca subito di riprendersi il vantaggio, ma Sonego, dall’alto della sua stagione e mezzo di esperienza nel circuito maggiore che qui lo eleva al rango di veterano, agguanta il 4 pari.

Non mancano gli scambi spettacolari ed è evidente come la motivazione dei contendenti sia superiore a quella di un’esibizione a caso dove più che altro conta la “scocciatura” di perdere. Anche perché Musetti, classe 2002 ed entrato fra i primi 300 del mondo appena prima del congelamento del ranking, ha l’opportunità di mettere a segno un colpo importante contro il n. 46 ATP e unico top 100 in tabellone che, dal canto suo, ha praticamente l’obbligo di vincere. Più concreto e attento nelle scelte, intanto Sonego fa suo il primo set per 7-5. Il toscano accusa il colpo e finisce sotto un pesante 3-0. Una vaga opportunità di riprendersi un break sfuma tra il solito servizio torinese, la rinuncia di Musetti a restare nello scambio in un punto importante credendolo perso (cose che vanno lasciate a Isner) e un passante meraviglioso del Lorenzo più alto con il dritto. Sonego non riesce a chiudere con il servizio, ma si rifà al gioco successivo e con il 6-3 passa in semifinale, dove troverà Lorenzo Giustino che ha battuto in due set tirati il qualificato Giovanni Fonio.

In apertura di programma, Andrea Arnaboldi ha superato il numero 2 del tabellone Federico Gaio salvando tre match point consecutivi in un super tie-break poi vinto per 11 punti a 9. Andrea ha sfoggiato un polsino alla Ivan Lendl, di quelli che coprono buona parte dell’avambraccio, per quanto il campione di Ostrava li indossasse su entrambe le braccia, verosimilmente per esigenze di simmetria. In ogni caso, pare proprio che esistano soluzioni alternative ai raccattapalle costretti al ruolo di porta-asciugamani.

I match point annullati al tie-break decisivo sono invece cinque – quattro consecutivi – nell’incontro che ha visto Andrea Vavassori imporsi su Gian Marco Moroni con il punteggio di 5-7 6-3 14-12. Moroni è un ventiduenne romano che cerca di entrare frai primi 200 del mondo, con un fisico che pare gridare all’avversario “più fatico, più mi diverto”, ma tende troppo spesso ad accontentarsi della sua solidità da fondo campo – più che altro “fondo”, lontano come si ritrova dal di rettangolo di gioco. Vavassori, coetaneo e conterraneo di Sonego, tende a venire avanti con molta più frequenza, per quanto lui stesso si dichiarerà soddisfatto dei recenti progressi nella regolarità dei colpi a rimbalzo.

Andrea Vavassori – Campionati Italiani Assoluti 2020 (ph. Marta Magni)

Il tie-break sembra prendere la via di Roma, grazie anche a due bei punti conquistati da Gian Marco (passantone stretto di dritto e scambio con entrambi a rete e relativo rischio di sanzione amministrativa). Il 9-5 però non basta, soprattutto se ci si infilano due doppi falli di fila. Interessante il secondo, con Vavassori che personalizza l’idea dell’alley cat suggerita da Brad Gilbert, vale a dire posizionarsi dietro il corridoio di sinistra per incasinare il battitore mancino. Preparandosi a rispondere da destra alla seconda battuta, Andrea si sposta decisamente verso il centro lasciando scoperta tutta la parte del dritto: la sfida a servire esterno viene raccolta da Moroni che però manca il rettangolo di servizio. Bravo comunque Vavassori a giocare con coraggio gli ultimi punti per poi chiudere con l’ennesimo serve, nell’occasione senza bisogno della volley.

IL TORNEO FEMMINILE – Per quanto riguarda le ragazze, Elisabetta Cocciaretto è costretta a un’altra vittoria in rimonta: a strapparle il primo parziale è stata questa volta la qualificata Nicole Fossa Huergo che poi si è arresa al terzo per 10-5. Prosegue invece senza intoppi il percorso della numero 2 Martina Trevisan che ha la meglio in due set contro l’altra qualificata Nuria Brancaccio, mentre nell’unico incontro senza la presenza di teste di serie la wild card Camilla Rosatello ha superato Lucia Bronzetti per 6-4 6-1.
Infine, Jasmine Paolini, che giovedì si era ritrovata sotto 4-6 1-5 contro la diciassettenne Matilde Paoletti, soffre anche contro Stefania Rubini, classe 1992 che gravita attorno al 300° posto del ranking. Incapace di incidere in risposta, la n. 1 del seeding e 95 WTA cede il primo set per 6-4 dopo aver salvato un paio di set point già nel game precedente. Jasmine prende poi in mano le redini del gioco e, dopo aver pareggiato con un 6-1, si invola 5-0 nel tie-break. La reazione di Rubini arriva quando ormai è troppo tardi con un parziale di 4-1. Continuando a non convincere, Paolini riesce a imporsi 10-7 guadagnando la semifinale contro Rosatello.

IL PROGRAMMA DI SABATO La giornata dedicata alle semifinali comincia alle 10 con Martina Trevisan opposta a Elisabetta Cocciaretto; dopo di loro, tocca ad Andrea Vavassori e Andrea Arnaboldi. Non prima delle 14, Jasmine Paolini affronta Camilla Rosatello, mentre in chiusura Lorenzo Sonego se la vedrà con Lorenzo Giustino. Dirette su Supertennis.

Risultati:

Quarti tabellone maschile:
[1] L. Sonego b. [8] L. Musetti b. 7-5 6-3
[4] L. Giustino b. [Q] G. Fonio 7-6(5) 6-4
A. Vavassori b. [6] G.M. Moroni 5-7 6-3 14-12
[7] A. Arnaboldi b. [2] F. Gaio 7-6[7] 1-6 11-9

Quarti tabellone femminile:
[1] J. Paolini b. S. Rubini 4-6 6-1 10-7
[WC] C. Rosatello b. L. Bronzetti 6-4 6-1
[3] E. Cocciaretto b. [Q] N. Fossa Huergo 4-6 6-2 10-5
[2] M. Trevisan b. [Q] N. Brancaccio 6-0 6-4

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