ATP Acapulco, sarà Tsitsipas l'avversario di Musetti

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ATP Acapulco, sarà Tsitsipas l’avversario di Musetti

Il greco ha battuto Auger-Aliassime in tre set. Zverev passa senza giocare: sarà derby con Koepfer

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Stefanos Tsitsipas - Acapulco 2021 (via Twitter, @atptour)
 

Oltre alla vittoria di Lorenzo Musetti su Grigor Dimitrov (che varrà al toscano l’ingresso in Top 100), nella nottata di Acapulco si sono giocati altri due quarti di finale. I match sono stati due e non tre perché Sascha Zverev si è guadagnato l’accesso in semi senza bisogno di scendere in campo: Casper Ruud si è infatti ritirato prima della partita per un problema al polso destro – inizio di stagione sfortunato per il norvegese, che si era dovuto chiamare fuori per un problema fisico anche durante l’Australian Open.

TSITSIPAS PER MUSETTI – La tds N.1 del torneo Stefanos Tsitsipas ha avuto bisogno di tre set e di due ore e tre minuti per aver ragione di Félix Auger-Aliassime per 7-5 4-6 6-3. Terza vittoria consecutiva per lui ai danni del canadese e vantaggio negli head-to-head per 3-2. Sarà quindi una delle sfide più eufuistiche del circuito fra Tsitsipas e Musetti la semifinale di cartello del torneo.

La partita non ha deluso le attese e si è giocata su pochi punti. FAA, settimo favorito del torneo, è partito forte, guadagnandosi tre palle break immediate con un passante di dritto lungolinea, portandosi 1-0 con una risposta profonda alla prima opportunità. Il greco non ha perso la calma e ha pareggiato sul 3-3 strappando la battuta all’avversario a zero grazie soprattutto a un paio di errori esiziali dell’avversario con la volée e con il rovescio prima di trovare un passante di dritto da lontanissimo. Il set non ha vissuto ulteriori scossoni e sembrava destinato al tie-break, ma sotto 6-5 Aliassime è nuovamente imploso, anche in virtù di una condizione atletica scintillante di Tsitsipas, che in queste condizioni umide ha più tempo per caricare il rovescio: un passante in cross gli ha dato tre set point, e un lob millimetrico in recupero gli ha consegnato il 7-5 – gli ultimi otto punti sono stati suoi.

Nel secondo set le opportunità sono state ancora meno, come confermato dalle statistiche: Tsitsipas ha vinto il 69 percento dei punti con la prima e il 75 con la seconda, ma FAA ha fatto ancora meglio, convertendo il 78 e 75 rispettivamente, senza dare la minima chance al greco. Il parziale si è quindi deciso sulla sola palla break concessa dal greco nel terzo gioco: una smorzata in rete è valsa il 15-40, e un riflesso da Jedi del canadese sul passante al corpo ha significato il 2-1 e servizio in suo favore. Da lì in avanti il set è andato via spedito, con Tsitsipas impossibilitato a trovare uno spiraglio, e la partita si è quindi diretta al terzo.

Il parziale decisivo ha combinato elementi dei due che l’hanno preceduto, nel senso che si è dipanato a un ritmo sostenuto e dominato dai rispettivi servizi come il secondo (78 percento di prime in campo e 18 punti su 21 per Tsitsipas, 75 con la prima e 60 con la seconda per FAA ancorché con solo il 44 di prime in campo) ma si è deciso quando Félix ha schiacciato il pulsante rosso come nel primo: dopo non aver sfruttato lo 0-30 in risposta sul 3-3 (soprattutto per meriti dell’avversario), il canadese si è sciolto completamente come troppo spesso gli capita, prima steccando un dritto e poi commettendo due doppi falli consecutivi, venendo infine breakkato dal dritto inside-in di Stef, che ha chiuso di slancio conquistando 12 degli ultimi 14 punti dell’incontro.

KOEPFER SI GUADAGNA IL DERBY TEDESCO – Dominik Koepfer ha vinto la sfida dei mancini con Cameron Norrie per 7-5 6-4 in un’ora e 48 minuti, assicurandosi il best ranking (sarà come minimo N.53) e garantendo un finalista teutonico in virtù della sua prossima sfida con Zverev – prima semifinale ATP per lui.

I due non si erano mai affrontati nel circuito maggiore (1-1 i precedenti fra Challenger e Futures). Il britannico è scappato avanti per primo sul 4-2, quando ha rimontato da 30-0 sotto in risposta grazie anche a un nastro malandrino che l’ha aiutato sotto rete, e ha breakkato grazie ad uno dei sette doppi falli di Koepfer, che però gli ha subito reso la pariglia, e nello stesso modo: sotto 30-0, ha sfruttato due unforced del britannico (che ha dei fondamentali molto personali) e vinto lo scambio successivo per tornare in partita. L’ex studente di Tulane (i due hanno in comune il passato a livello NCAA, visto che Norrie ha giocato a Texas Christian) ha continuato a gestire al servizio, e sul 5-5 ha messo a segno un dritto lungolinea che gli ha dato una palla break (20-5 il saldo dei vincenti nel parziale, 13-4 con il dritto), e stavolta il nastro è stato suo amico, correggendo il suo back difensivo quel tanto che è bastato per far sbagliare all’All Black naturalizzato britannico l’approccio in chop – Koepfer ha chiuso il set poco dopo.

Nel secondo set il teutonico (che molti lettori italiani ricorderanno per aver raggiunto i quarti a Roma lo scorso settembre da qualificato) ha sfruttato l’inerzia in suo favore per strappare la battuta a Norrie nel game d’apertura, ma guadagnato il vantaggio ha avuto un calo di tensione perdendo la battuta a zero, e ancora una volta con un doppio fallo. Koepfer ha continuato a fare la partita (seppur in un parziale decisamente meno qualitativo), procurandosi subito un’altra chance con un rovescio vincente, ma Norrie ha trovato un ace con il servizio esterno per rimanere in partita, almeno fino al settimo gioco, quando un altro lungolinea ha dato il break a zero al tedesco per il 4-3 e servizio. Gli ultimi due game del match sono stati i più tesi: Norrie ha salvato quattro match point alla battuta (due consecutivi) per rimanere a galla, ma quando l’avversario è andato a servire per il match il britannico non è stato in grado di sfruttare lo 0-40 in suo favore per pareggiare (bravissimo Koepfer a rete sulla terza), e si è dovuto arrendere sul servizio esterno del tedesco.

Il tabellone aggiornato

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