ATP Miami: Altro infortunio per Monfils. Murray sottotono, occhio a Ruusuvuori, bentornato Pella

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ATP Miami: Altro infortunio per Monfils. Murray sottotono, occhio a Ruusuvuori, bentornato Pella

Nella notte italiana arriva il ritiro di Gael Monfils durante il derby transalpino con Ugo Humbert. Brutta sconfitta per Andy Murray contro Dusan Lajovic. Pella la spunta contro Varillas e trova Shapovalov

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Andy Murray - ATP Doha 2023 - Twitter @ATPTour
 

Dopo un primo riepilogo con la sconfitta di Bublik a questo link, riportiamo qui di seguito il risultato e il dettaglio dei match della prima giornata del torneo maschile di Miami 2023 a nostro avviso più interessanti. Da segnalare purtoppo anche il ritiro di Gael Monfils, che sul 3 pari del primo set è dtato costretto a lasciare il campo in grande sofferenza per un problema al polso destro già vistosamente fasciato, lasciando spazio al connazionale Ugo Humbert.

D. Lajovic b A. Murray 6-4, 7-5

Termina subito al primo turno l’avventura di Andy Murray, che dopo un periodo di buoni risultati deve incassare un pesante stop al primo turno per mano di un Lajovic, tipicamente non uno specialista dei campi rapidi. Per lo scozzese rimandata la possibilità di rientrare in top 50. Partita che ha visto prevalere Dusan Lajovic sulle palle importanti, come si può vedere dalla grafica (per una legenda dei grafici potete rivedere qua). Lo scozzese non ha trasformato nessuna delle 3 palle break avute a disposizione, mentre il serbo ha fatto il suo.

Match che si è indirizzato soprattutto nel primo set, dove Murray pur avendo migliori prestazioni al servizio non è riuscito a capitalizzare. Nel primo set le prime di servizio in campo sono state il 71% per Murray e il 69% per Lajovic, con una percentuale di realizzazione sulla prima del 73% per Murray e del 68% per Lajovic. In risposta invece, le performance di realizzazione sulla seconda di servizio sono state pari al 36% per Murray e al 17% per Lajovic. La combinazione di efficienza al servizio e di incisività in risposta ha portato in dote ai due giocatori un numero di palle break pari a 2 per Murray e 1 per Lajovic: il serbo è stato quindi bravo a capitalizzare il momento di completo blackout dello scozzese che ha ceduto addirittura a zero il servizio nel settimo gioco. Nel secondo set poi il crollo delle percentuali al servizio per Murray hanno di fatto azzerato le speranze di rimettere in equilibrio il match. Nella seconda frazione le prime di servizio in campo sono state il 45% per Murray e il 73% per Lajovic, con una percentuale di realizzazione sulla prima del 73% per Murray e del 77% per Lajovic.

E. Ruusuuvuori b. N. Borges 6-1, 6-4

Tutto facile per Ruusuuvuori, che gioca bene e fa un sol boccone del malcapitato Borges. Il finlandese, n.54 del ranking, sembra sempre sul punto di poter esplodere, ma gli manca sempre l’acuto per fare il salto di qualità definitivo. Partita a senso unico come si può vedere dalla grafica

Partita che ha qualche sussulto solo nel secondo set dove almeno il portoghese ritrova una parvenza di prima di servizio. Nel match le statistiche parlano per le prime di servizio in campo di un 58% per Ruusuvuori e un 45% per Borges, con una percentuale di realizzazione sulla prima di 79% (22/28) per Ruusuvuori e 56% (14/25) per Borges. In risposta invece, le performance di realizzazione sulla seconda di servizio sono state pari a 48% (15/31) per il finlandese e 25% (5/20) per il portoghese. La combinazione di efficienza al servizio e di incisività in risposta ha portato in dote ai due giocatori un numero di palle break pari a 6 per Ruusuvuori e 0 per Borges. La gestione della pressione in queste situazioni di break point ha avuto come risultato un tasso di conversione pari a 50% (3/6) per il finlandese e 0% (0/0) per il portoghese.

G. Pella b. J Varillas 1-6, 6-3, 6-2

Finalmente uno squillo di tromba per il vecchio leone argentino, che in carriera può vantare come best ranking un 20 al mondo. Periodo difficile per Guido Pella che a fine 2022 è tornato alle competizioni nonostante i problemi cronici al ginocchio. Guido, oggi numero 581 del ranking, aveva un disperato bisogno di punti per muovere la classifica. Oggi l’inizio è stato disastroso, in un primo set perso per 6-1, ma poi fortunatamente per lui la partita è girata nel quarto e quinto game del secondo set, dove è riuscito prima a breakkare il suo avversario, annullando poi una palla breal che sarebbe stata mortifera. le prime di servizio in campo sono state rispettivamente del 70% e del 54% con una percentuale di realizzazione sulla prima di 67% e 67%. In risposta invece, le performance di realizzazione sulla seconda di servizio sono state pari a 51% e 33%. La combinazione di efficienza al servizio e di incisività in risposta ha portato in dote ai due giocatori un numero di palle break pari a 10 per Pella e 4 per Varillas. La gestione della pressione in queste situazioni di break point ha avuto come risultato un tasso di conversione pari a 30% e 50%.

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