ATP Eastbourne: troppo erbivoro McDonald, Cecchinato cede in due set

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ATP Eastbourne: troppo erbivoro McDonald, Cecchinato cede in due set

L’americano superiore in ogni aspetto del gioco, vince in un’ora e diciotto minuti per 6-3 6-3

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Marco Cecchinato - Wimbledon 2018 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

M. McDonald b. M. Cecchinato 6-3 6-3

Termina al primo turno la strada di Marco Cecchinato al Rothesay International di Eastbourne. Il trentenne siciliano ha provato a lottare e a trovare soluzioni ai problemi che gli stava causando il più esperto (sull’erba) rivale, ma non ha mai risolto il rebus della prima palla, e non di rado anche della seconda, di Mackenzie Mcdonald. Mac, vincotore con un doppio 6-3 ha mostrato una volta di più di essere depositario anche di un dritto formidabile e dalla preparazione meno elaborata di quello di Marco.

Troppa differenza tra i due, almeno sui prati. Lo head-to-head recitava prima di oggi un punteggio di 1-1 con Cecchinato vincitore a Roma poche settimane fa e Mac a Melbourne due anni or sono.

Primo set: McDonald insuperabile alla battuta

Nell’andamento delle prime battute del set vediamo espresse le differenti caratteristiche dei due tennisti.  Cecchinato tende a rimanere lontano e ad ancorarsi al dritto incrociato per iniziare l’azione di spinta, ma così facendo incontra il drive dell’americano, colpo che corre più del suo e che può far ripartire il gioco ribaltando l’inerzia dello scambio. Ma soprattutto Ceck non riesce ad esercitare il power play di cui avrebbe bisogno sulla propria battuta. Nei primi tre game al servizio concede 9 palle-break, servendo due ace ma per il resto non mettendo quasi mai a disagio il rivale con il colpo di inizio gioco.

Viceversa, non si gioca quasi sulla battuta del recente quartista di ‘s-Hertogenbosch: solo due assi per lui, ma non si contano i servizi vincenti e gli scambi che lo portano a completare il punto con un semplice tocco. Cecchinato difende i primi due turni di battuta giocando complessivamente 24 punti e cancellando 4 palle-break, ma cede la battuta sul 2-2 mandando sotto pressione in rete un rovescio. L’azzurro cede la battuta anche sul 3-5 e il set prende la strada di Berkeley. In 44 minuti due ace per parte e solo due punti per Cecchinato in risposta, uno dei quali è un doppio fallo.

Secondo set: Cecchinato inizia meglio ma non scalfisce mai il gioco di McDonald

Il californiano inizia la frazione allentando la pressione sul proprio servizio e concedendo più tempo al palermitano per organizzarsi. Questi riesce a manovrare meglio con il servizio slice e a creare qualche grattacapo al rivale. Sul punteggio di 1-1 Cecchinato approda addirittura ai vantaggi trovando anche un vincente con il dritto a uscire.

Sul 40-40 però un ace e un servizio vincente spengono le speranze corsare di Marco e nel game seguente il break lo coglie McDonald, approfittando di un doppio fallo del semifinalista di Parigi 2018. L’americano dopo il successo parziale riprende a tormentare l’azzurro sulla propria battuta come nel primo set, rimanendo più attendista sui successivi turni in risposta.

Gli è infatti sufficiente concentrarsi sulla battuta dove ritorna inespugnabile e con la quale chiude per 6-3 anche la seconda frazione. Complessivamente per il vincitore nessuna palla-break concessa e 3 su 14 sfruttate. McDonald perde solo un punto quando serve la prima. Con queste cifre è dura perdere: per Mackenzie ora si sale di livello con al secondo turno il favorito del torneo, il connazionale Taylor Fritz.

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