E rimasero in quattro. Due americane, una bielorussa e una ceca. Nei programmi degli organizzatori dello US Open sarebbe stato difficile far meglio, specie per quanto riguarda le due ragazze di casa, una favorita, l’altra meno, per portare un derby a stelle e strisce come finale sull’Arthur Ashe. La vecchia scuola europea, si sa, è sempre dura a morire, specie nelle corde delle fiere rappresentanti rimaste. Saranno due semifinali da non perdere, imprevedibili, così come è imprevedibile chi alzerà al cielo il trofeo. Prima di analizzare gli incontri, ecco a quanto propongono i siti le quattro sopravvissute. Bet365 dà a 2,20 la vittoria di Sabalenka, 2,75 Gauff, 6,00 Muchova e 7,00 Keys; Better schiera la stessa griglia, ma con quote più alte, mettendo sempre in pole la tds n.2, a 2,00, a seguire Coco a 2,85, la ceca a 6,50 e a 7,00 l’altra beniamina del pubblico. Quote che ricalcano gli equilibri delle singole semifinali.

L’occasione della carriera. In modo diverso, con diverse ambizioni, ma lo è per entrambe. La semifinale tra Coco Gauff e Karolina Muchova mette contro le ultime due finaliste del Roland Garros, entrambe cadute sotto i colpi di Iga Swiatek. Entrambe però hanno saputo far nascere o rinascere la loro carriera da quelle sconfitte, raggiungendo livelli di tennis elevati, che hanno saputo scolpire ancor meglio sul cemento. L’unico precedente, vinto dalla n.6 al mondo, è infatti proprio su questa superficie, qualche settimana fa nella finale di Cincinnati, che già aveva lasciato presagire qualche sentiero in vista dello US Open. E, infine, eccole: la giovane americana, la speranza del Paese, colei che potrebbe davvero seguire (anche in piccolo, e che male ci sarebbe?) le orme delle Williams e delle leggende del passato, e la rediviva ceca, insieme a Vondrousova manifesto di una scuola sempre spettacolare e mai doma. Gauff leggermente più solida da fondo e al servizio, Muchova più pulita tecnicamente (movimento del dritto da prendere a fotogrammi) e con una tecnica a rete che farebbe invidia a molti.

La ceca ha qualche asso in più nella manica, ma l’americana ha con sé i 25.000 dell’Arthur Ashe, che chiaramente possono anche mettere pressione…ma tutto sommato rappresentano un ottimo alleato. E infatti anche le quote sono più a stelle e strisce: 1,50 su Bet365, 1,51 su Better e 1,52 su Planetwin quelle che premiano Gauff, che a tratti si impennano sull’affermazione di Muchova, a 2,55 (Better e Planetwin) e 2,63 (Bet365). A prescindere dal risultato si prospetta comunque una partita dai tanti temi e volti, con più copioni tecnici ad incrociarsi, e tanto equilibrio. Un esito al terzo set appare dunque invitante, sia nell’uno che nell’altro caso: il 2-1 per Gauff è a 3,50 su Bet365 e Better, 4,08 su Planetwin, che propone invece a 5,70 l’affermazione in 3 della ceca, contro il 5,00 delle altre due.

Se nella prima ci sono le speranze degli americani, sulla seconda balzano gli occhi di un po’ tutti gli appassionati, dato che Madison Keys se la dovrà vedere con colei che da lunedì sarà n.1 al mondo, Aryna Sabalenka. La bielorussa ha trovato almeno semifinale in tutti gli Slam quest’anno, e cerca qui la seconda finale dopo il trionfo australiano. Per la tds n.17 sarà invece la sesta semifinale della carriera a questo livello, e terza allo US Open, con un bilancio di 1-4 (solo a casa, nel 2017, raggiunse l’ultimo atto). Match altrettanto interessante, ma molto diverso dal primo: entrambe le giocatrici qui, infatti, hanno poco da offrire sul tema variazioni, e offrono un bagaglio tecnico simile, tra badilate da fondo e grandi servizi. L’americana ha un classico gioco da cemento USA, che dipende tanto dai colpi di inizio gioco, ha un’ottima resa col dritto, meno col rovescio, e quando batte il sole (il “suo” sole), può essere un incubo per chi si trova di fronte, come accaduto finora nel torneo. Sabalenka un tempo regalava tanto, ma ora che ha trovato costanza è una macchina sui colpi in uscita, specie da destra quando riesce ad aprire il campo con la battuta, e ha più esperienza e consapevolezza per voltare la partita a proprio favore.

Anche in questo caso il fattore pubblico, sfacciatamente americano e parziale, può dare una spintarella a Keys. Ma l’avversaria è davvero di prim’ordine, e appare ben piantata verso l’obiettivo di vincere nello stesso anno i due Slam sul cemento; e anche i bookmakers sembrano averlo capito. La vittoria di Sabalenka (avanti 2-1 nei precedenti, l’ultimo ai quarti di Wimbledon a luglio) è 1,36 su Bet365 e Better, 1,37 su Planetwin, mentre la seconda finale Slam di Keys vale rispettivamente 3,10 volte la posta (Planetwin), 3,15 (Better) e 3,20 (Bet365).