ATP Finals, la serata di Sinner-Rune: Jannik vuole scrivere la storia. A che ora e dove vedere la partita

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ATP Finals, la serata di Sinner-Rune: Jannik vuole scrivere la storia. A che ora e dove vedere la partita

Il numero 4 del mondo può diventare il primo italiano della storia in semifinale alle Finals. Diretta in chiaro su Rai2 alle ore 21

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Il punto di Ubaldo sulla situazione dei due gironi alle ATP Finals. Unico qualificato è solo Medvedev, mentre è tutto aperto nel gruppo di Sinner. Scanagatta, in collaborazione con Alpitour, presenta il programma della giornata di giovedì 16 novembre. Se Sinner vince è in semifinale, ma può venire eliminato se…

Ubaldo Scanagatta – Pala Alpitour, Torino 2023

Ultima e decisiva giornata del Gruppo Verde alle Nitto ATP Finals di Torino: alle ore 14.30 scenderanno in campo Hubert Hurkacz (subentrato al posto di Stefanos Tsitsipas) e Novak Djokovic mentre alle ore 21 sarà il momento della partita tra Jannik Sinner (tds numero 4) e Holger Rune (numero 8, che nella giornata di martedì ha approfittato del ritiro di Stefanos Tsitsipas). Il polacco ovviamente non ha nessuna possibilità di passare il turno ma giocherà per l’orgoglio, per i soldi e per i punti in palio (una vittoria alle Finals vale 400mila euro e 200 punti) mentre per Djokovic, Rune e Sinner nulla è ancora deciso (qui tutte le varie ipotesi): se il suo amico Hubi (Sinner e Hurkacz si sono spesso divertiti giocando insieme il doppio) riuscirà a strappare anche solo un set al numero 1 del mondo, Jannik scenderà in campo con la qualificazione già in tasca. Verosimilmente però il match serale rappresenterà un vero e proprio quarto di finale, uno spareggio tra giovani campioni.

Sinner si sta godendo un momento frutto di anni di lavoro: è reduce dalla miglior partita della carriera (la seconda stagionale su un numero 1 del mondo dopo quella a Miami con Alcaraz) e si trova nel pieno di una striscia (aperta) di otto vittorie consecutive (15 vittorie nelle ultime 16 partite, unica sconfitta negli ottavi di Shanghai con Shelton al tie break decisivo). Jannik quest’anno ha disputato 16 match indoor vincendone 15 (unica sconfitta in finale a Rotterdam con Medvedev) e punta a diventare il primo italiano della storia a raggiungere le semifinali delle ATP Finals.

Rune, invece, dopo aver assunto Boris Becker come allenatore, sembra aver ritrovato qualche certezza: semifinale a Basilea, quarti a Bercy, un paio di sconfitte onorevoli con Djokovic (compresa quella di domenica scorsa qui a Torino). Niente di speciale, in teoria, per un campione annunciato, ma i recenti risultati rappresentano invece ossigeno freschissimo per un ragazzo che da Wimbledon a Basilea aveva disputato nove partite perdendone otto, piombato improvvisamente in una pesante crisi mentale e fisica (problemi alla spalla).

Il danese ha vinto entrambi i precedenti nel circuito ATP: nel 2022, nel pieno della sua strepitosa cavalcata di fine stagione (quando nel giro di poche settimane il danese perse le finali di Sofia e Basilea mentre vinse i titoli di Stoccolma e Bercy: diciannove vittorie in ventuno partite che gli consentirono di passare dal numero 33 al numero 11 del ranking, sfiorando un’incredibile qualificazione alle ATP Finals di Torino) sconfisse Sinner nella semifinale di Sofia (5-7 6-4 5-2 e ritiro di Jannik) mentre pochi mesi fa a Montecarlo Rune si impose- sempre in semifinale- col punteggio di 1-6 7-5 7-5 in un match prima interrotto per pioggia e poi ripreso in una fredda sessione serale. In quest’ultima circostanza Sinner fu travolto dalla personalità del danese, che mise in mostra il solito repertorio di trucchetti e mezze scorrettezze: polemiche con l’arbitro e col pubblico, improvvisi e ingiustificati medical time out. Sinner, reduce dalla semifinale di IW e dalla semifinale di Miami (a Montecarlo aveva oltretutto annullato un match point a Hurkacz negli ottavi), nonostante un pubblico tutto per lui- Montecarlo, ad un passo dalla Liguria, è in pratica il secondo Masters 1000 italiano dopo quello di Roma- perse la lucidità in mezzo al caos generato da Rune e fu sconfitto nelle sabbie mobili del Centrale (il campo, per via della pioggia e dell’umidità, era diventato lento e pesantissimo).

Stasera però si giocherà indoor e gli ultimi mesi dei due protagonisti hanno ribaltato il tavolo dei pronostici e delle prospettive: Sinner (classe 2001, due anni in più del suo avversario) viene considerato favorito (qui le quote della partita), per tutta una serie di motivi. Sembra aver capito meglio degli altri questa rapida superficie torinese (l’altura fa tutta la differenza del mondo), è reduce dalla miglior vittoria e dal miglior momento della sua giovane carriera, gioca in casa e soprattutto sembra aver parzialmente colmato il grande gap tecnico coi migliori tennisti del pianeta, ovvero il servizio (15 ace con Djokovic, 9 con Tsitsipas). Sembra tutto apparecchiato per un’altra serata indimenticabile, le principali televisioni italiane stanno cambiando e calibrando i palinsesti in base a lui, quando colpisce la palla si sente un rumore perfetto, però Rune va rispettato e temuto, specialmente “in trasferta”, perché è il villain (cattivo) per eccellenza, e in una situazione di pressione, tensione e conflitto potrebbe esaltarsi, avendo peraltro poco da perdere. Il suo braccio è più fluido di quello di Sinner e a differenza dell’altoatesino si trova bene in tutte le zone del campo: Jannik dovrà scavare il margine nello scambio da fondocampo, per poi mantenerlo grazie ad un’elevata percentuale di prime. Il servizio sarà il termometro della carriera ad alti livelli del giocatore italiano, e a maggior ragione su una superficie come quella di Torino Sinner avrà bisogno di una battuta solida e affidabile, specialmente nei punti più delicati. 

DOVE VEDERLA IN TV- Il match andrà in onda in diretta televisiva alle ore 21 sia su Rai2 che su Sky Sport 1 (canale 201 del decoder di Sky). 

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