Coppa Davis, Griekspoor: “Sinner è stato incredibile a Torino, ma non parto battuto”

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Coppa Davis, Griekspoor: “Sinner è stato incredibile a Torino, ma non parto battuto”

Per il capitano Haarhuis “Tallon deve partire dal suo gioco e aspettare l’occasione giusta”

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MALAGA, SPAIN - NOVEMBER 20: Tallon Griekspoor of Netherlands speaks to the media during a press conference ahead of the Davis Cup Final at Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena on November 19, 2023 in Malaga, Spain. (Photo by Angel Martinez/Getty Images for ITF)
 

Il team arancione capitanato da Paul Haarhuis ha partecipato alla conferenza stampa per parlare in merito alle condizioni generali del gruppo e a cosa si aspetti dal match contro l’Italia di giovedì prossimo. Inevitabili i riferimenti all’avversario numero uno Jannik Sinner e alle sue recenti imprese alle ATP Finals. Gli olandesi sono fiduciosi.

Botic Van de Zandschulp, che a meno di sorprese dovrebbe essere il secondo singolarista del tie di giovedì, professa diplomazia e si dice contento del clima e desideroso di segnare in positivo la storia delle finali 2024. “È sempre un onore” – dice VDZ – “essere qui e giocare per la squadra. Il clima è molto disteso e ridiamo spesso insieme. Stiamo lavorando duro e siamo inoltre determinati a fare meglio dello scorso anno (furono superati dall’Australia per 2-0 nei quarti di finale)”.

Per Botic è stata una stagione altalenante e condizionata dalla finale di Monaco persa dopo quattro matchpoint mancati contro Rune. “Quel match ha segnato la stagione e i tornei estivi in Europa sono stati pessimi. Ora sta andando decisamente meglio”.

Tallon Griekspoor è il primo singolarista dei Paesi Bassi e la curiosità dei presenti non può non correre a come veda la sfida con il finalista delle ATP Finals e numero quattro del mondo. Il ragazzo di Haarlem non si sente battuto in partenza. “L’incontro con Jannik” – sono le sue parole – “sarà durissimo ma non vedo l’ora di giocarlo. Lui sta giocando il miglior tennis della sua carriera e quanto ha fatto a Torino è straordinario. Giovedì potrebbe essere stanco e io potrei avere le mie occasioni qua e là durante il match”.

Griekspoor ha giocato e perso con Djokovic a Bercy, suggellando comunque una buona stagione indoor. “” – riconosce – “sono migliorato sul veloce al chiuso. Con Djokovic ho giocato bene ma non abbastanza; spero quindi di fare meglio alcune cose per spingere tutta la squadra ad arrivare fino in fondo in Coppa Davis”.

Il capitano Haarhuis prova da ultimo a spiegare come la sua squadra, che non gode dei favori del pronostico, possa sperare di ribaltare il risultato più atteso. Il segreto è quello di rimanere sé stessi, sapendo che dall’altra parte della rete c’è qualcuno più forte. “Tallon” – conclude Haarhuis – “ha giocato benissimo con Nole, ha creato occasioni per vincere il match. Questo gli ha dato la giusta fiducia per affrontare questo tipo di match. Il segreto sta nel non farsi condizionare troppo e nel partire da sé stessi, non penalizzandosi da soli snaturando il proprio gioco per paura di perdere. Se l’avversario riesce a fare i suoi colpi migliori, allora bisogna provare a fare cose diverse. L’occasione può arrivare in ogni istante”.

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