Australian Open Junior: primo sigillo per il ‘samurai’ Sakamoto, tra le ragazze vince Jamrichova

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Australian Open Junior: primo sigillo per il ‘samurai’ Sakamoto, tra le ragazze vince Jamrichova

Primo successo a Slam per il particolarissimo tennista giapponese. La slovacca classe 2007 vince in singolare e bissa la vittoria in doppio del 2023 con Federica Urgesi

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Il seguito del video è presente sulla sezione dedicata all’Australian Open 2024 del sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.

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[4] R. Sakamoto b. Jan Kumstat 3-6 7-6(2) 7-5

In attesa che si tengano le finali più importanti all’Australian Open 2024, sono andate in scena quelle a livello junior. Al maschile, con il punteggio di 3-6 7-6 (2) 7-5 ha vinto, in rimonta, il giapponese Rei Sakamoto, per altro compagno in doppio dell’italiano Federico Cinà, uscito nel singolare al primo turno nonostante fosse la prima forza del seeding. Il n. 940 del mondo ha avuto la meglio sul ceco Jan Kumstat, giunto a questo atto finale anche grazie a un tabellone fortunato, perdendo il primo set in modo piuttosto netto e ribaltando l’andamento del match nei successivi due parziali. 

Per Sakamoto, classe 2006 si tratta del primo sigillo Slam, ma di lui sentiremo parlare in futuro: se non sarà per la bellezza del suo tennis o per i risultati conseguiti probabilmente sarà per il suo carattere, che già lo rende ora un personaggio alquanto particolare. In primis l’esultanza al termine del match: il nipponico ha infatti indossato un acubra, il tipico cappello australiano, alla Indiana Jones (l’aveva vinto la settimana scorsa in un Challenger e gli è piaciuto) e si è inginocchiato in campo, tenendo un altro cappello come se fosse una spada. Esilarante, però, anche la sua conferenza stampa, di cui riportiamo un estratto. 

Il suo inglese non perfetto (nonostante si alleni in Florida, qualche volta anche in compagnia di Nishikori) spesso gli impedisce di cogliere le sfumature di alcune domande e quindi le sue risposte possono generare equivoci.

“Sono felice di aver vinto questo torneo. Per quanto riguarda il trofeo non sento niente, perché non è mio“. “L’esultanza la faccio da sei mesi, questo significa essere samurai”. “Se continuerò a giocare a livello junior per il resto del 2024? Sarò un grande uomo (big man)”.

Dal momento in cui ho preso in mano la racchetta ho sentito che ero nato per giocare a tennis. Sentivo che potevo parlare alla racchetta“. E poi mima il gesto: impugna la racchetta e la guarda… “Intendo proprio una conversazione”.

[1] R. Jamrichova b. [6] E. Jones 6-4 6-1

Decisamente più agevole il successo della slovacca Renata Jamrichova, che nella finale del torneo femminile juniores di questo Australian Open 2024 ha avuto la meglio per 6-4 6-1 sulla padrona di casa Emerson Jones. E pensare che nel primo set è stata anche sotto 1-4, andando poi a vincere 5 game consecutivi e chiudendo la pratica velocemente anche nel secondo parziale. Per la classe 2007 testa di serie n.1 arriva finalmente il primo successo Slam in singolare, dopo essersi fermata in semifinale nel 2023 allo US Open, a Wimbledon e al Roland Garros, mentre in doppio aveva conquistato proprio a Melbourne Park un fantastico successo l’anno scorso con la nostra Federica Urgesi contro le giapponesi Hayu Kinoshita e Sara Saito. Anche lei ha rilasciato alcune dichiarazioni, decisamente più formali di quelle di Rei Sakamoto.

“Ho giocato il mio miglior tennis questa settimana. All’inizio ero molto nervosa a causa del pubblico e della Rod Laver Arena, ma poi mi sono detta di essere felice sul campo e di godermi ogni punto. Vorrei poter essere qui un giorno e giocare allo stesso livello di Federer. Non raggiungerò mai il suo livello, ma sono felice di aver giocato sul suo stesso campo. Voglio ringraziare il mio team per aver reso questo torneo un ricordo così bello e straordinario per me”.

Fabio Barera

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