[2] A. Blockx b. [5] N. Budkov Kjaer 4-3(4) 4-3(8) 4-2
Alexander Blockx è il primo finalista delle Next Gen ATP Finals presented by PIF. Il ventenne belga ha sconfitto il diciannovenne norvegese Nicolai Budkov Kjaer, per 4-3(4) 4-3(8) 4-2, in un’ora e ventisette minuti nel loro primo testa a testa. Il coraggio e la maggior incisività con tutti i colpi hanno portato il primo tennista belga nella storia di questo evento alla quarta vittoria consecutiva nel torneo. Il suo avversario ha mostrato una buona solidità da fondocampo, ma nei momenti topici è stato Blockx a prendere in mano le redini con il servizio – per lui 10 ace e il 77% di conversione con la prima nel match – e con alcune soluzioni audaci con i colpi a rimbalzo. Ora è il momento della seconda semifinale. Alexander sfiderà nella giornata di domenica Learner Tien o Nishesh Basavareddy.
PRIMO SET – La prima semifinale tra il vincitore imbattuto del gruppo Rosso, Blockx, e il secondo classificato del girone Blu, Budkov Kjaer, inizia con il dominio dei battitori. Il belga è irresistibile con le numerose prima di servizio, mentre il norvegese punta di più sul costruirsi i punti dalla linea di fondocampo. Il copione è questo sino al 3-2 nel tie-break. Qui il campione dell’Australian Open junior 2023 si inventa un dritto profondissimo, e un vincente in recupero con lo stesso colpo, che lo portano sul 5-2. Nonostante un vincente lungolinea fulminante dal lato destro del campo, il vincitore di Wimbledon junior 2024 è costretto a cedere al terzo set point. Incappa in un gratuito di dritto e dopo ventitré minuti il numero 116 ATP mette in tasca il primo parziale per 4-3(4).
SECONDO SET – Sull’onda di quanto mostrato soprattutto a fine primo set, Blockx sfonda con il dritto e trova molta profondità nel primo gioco della seconda frazione. Si procura tre palle break di fila, ma Budkov Kjaer gliele cancella con il servizio. Il secondo favorito del torneo torna ad avere chance in risposta e questa volta, alla prima opportunità, concretizza con un vincente di dritto che lascia sul posto il suo avversario. Lo scandinavo rientra però subito nel set strappando a sua volta il servizio al rivale al deciding point (qui il belga, che gli aveva precedentemente cancellato tre palle break, butta via un dritto a metà rete). Giunti nuovamente al tie-break, i due continuano a non mostrare un grande feeling con la battuta a differenza di quanto visto nel parziale inaugurale. I minibreak conquistano dunque la scena. Ad avere più coraggio, nel bene e nel male, è però sempre Blockx, che al quinto set point converte con una bella volée stoppata di rovescio. Dopo un’ora di gioco, vince quindi anche la seconda frazione con il punteggio di 4-3(8).
TERZO SET – Demoralizzato da quanto accaduto nei primi due parziali, il numero 136 ATP leva leggermente il piede dall’acceleratore. Il belga ne approfitta subito portandosi avanti di un break. Ma, come accaduto nel secondo set, si distrae un po’ nel game seguente. Nicolai limita gli errori e al deciding point, alla seconda palla break, si riprende il servizio. Nel sesto gioco, però, Blockx si inventa dei passanti da leccarsi i baffi. Arriva quindi a doppio match point. Lascia andare il dritto e viene a prendersi la vittoria, in un’ora e ventisette minuti, con lo score di 4-3(4) 4-3(8) 4-2.
