Il tempo di uno Slam e di perdere il numero uno, per porre fine a una sostanziale anomalia. Simona Halep ha ufficialmente un nuovo allenatore: è il sito WTA infatti a ufficializzare la collaborazione tra la rumena – scivolata nel frattempo al terzo posto del ranking – e Thierry Van Cleemput. L’ormai ex coach di David Goffin – già avvistato in quota Halep all’Australian Open subito dopo la separazione dal suo connazionale – siederà ufficialmente nell’angolo a partire dal torneo di Doha al via l’11 febbraio.
Halep aveva annunciato a fine 2018 di voler ballare da sola, dopo la separazione non traumatica ma inattesa da Darren Cahill. La scelta della nuova guida tecnica sarebbe dovuta arrivare in primavera, ma gli sviluppi australiani hanno accelerato la pratica. Pur eliminata agli ottavi da Serena Williams e spodestata dal trono del ranking, Simona si è comportata più che dignitosamente a Melbourne Park, considerando le precarie condizioni fisiche della vigilia. I successi tirati su Kaia Kanepi e Sofia Kenin, insieme a quello più comodo su Venus Williams hanno comunque fornito segnali positivi su cui Van Cleemput potrà lavorare.
Dal 2014, sotto la sua supervisione, Goffin è riuscito a raggiungere il numero sette del mondo a fine 2017 (oggi è 21 ATP). In bacheca quattro titoli (ma nessuno nel 2018) con due quarti di finale Slam a Parigi 2016 e Melbourne 2017. “Rimarremo amici, anche se non sarò più il suo allenatore. Gli anni migliori di Goffin devono ancora arrivare“, ha dichiarato al momento dei saluti. Van Cleemput con Halep, a 50 anni compiuti, allarga il suo raggio d’azione oltre il Belgio: prima di Goffin aveva seguito Steve Darcis e Olivier Rochus, oltre a lavorare nello staff della Nazionale di Davis tra il 2002 e il 2005.
Halep intanto, nel fine settimana, sarà impegnata a Ostrava nel big match di Fed Cup che vedrà la Romania far visita alle pluricampionesse della Repubblica Ceca.