Roland Garros, preview day 8: le cinque partite da non perdere

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Roland Garros, preview day 8: le cinque partite da non perdere

Musetti tenta l’impresa con Alcaraz, Sonego può sognare. Nobiltà tra Stephens Sabalenka, da tenere d’occhio Svitolina-Kasatkina e il solito Nole

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Lorenzo Musetti – Roland Garros 2023 (foto Roberto dell'Olivo)
 

É arrivato il tempo degli ottavi al Roland Garros, il tempo di iniziare a fare sul serio, quando le palline si fanno più pesanti e emergono i distacchi tra buoni giocatori e fuoriclasse. Innegabile che oggi ci sai un po’ di interesse in più dalle nostre latitudini, dato che giocheranno i due italiani rimasti, dopo le occasioni sprecate ieri da Cocciaretto. Due partite difficili per i nostri alfieri, che costituiscono però il principale interesse di giornata tra i 5 match che spiccano, come ora vedremo.

[17] Lorenzo Musetti – [1] Carlos Alcaraz

A danzare con le stelle- Lorenzo Musetti sa come si batte Carlos Alcaraz, e lo ha già fatto, nell’unico precedente tra i due lo scorso luglio ad Amburgo. Stessa superficie ma contesto diverso, e probabilmente diverso era anche lo spagnolo, che si presenta a questa partita da rullo compressore. Prestazioni impressionanti quelle mostrate nei primi tre turni dal n.1 al mondo, che ha lasciato poco più delle briciole ai suoi avversari. Non che Musetti sia stato da meno: l’allievo di Tartarini non ha ancora perso un set, e anzi ad ogni partita sta deliziando il pubblico con una serie di giocate fuori dalla norma. Saranno queste una chiave di volta per la partita che andrà in scena sullo Chatrier, non prima delle 14:30, per Lorenzo: non dare ritmo, cercare di costringere Alcaraz a muoversi così da impedirgli qualsivoglia piano tattico, contando anche su qualche sua lacuna. L’azzurro, da parte sua, dovrà invece essere perfetto, impeccabile, per tagliare il traguardo del primo quarto di finale in carriera in uno Slam. Per quanto le quote siano schierate, e con lui poco generose: 4,75 su Sisal, 5 su Snai e addirittura 5,50 su Bet365 è data la vittoria del Muso, mentre l’affermazione di Carlitos a 1,14 su quest’ultima e Sisal, 1,18 su Snai.

Lorenzo Sonego – [11] Karen Khachanov

Il Grinta- Neanche ci siamo tolti dagli occhi l’impresa di Lorenzo Sonego contro Andrey Rublev venerdì, che ecco che il torinese si trova davanti un altro russo. Karen Khachanov è molto simile all’amico Andrey, adottando un gioco di forcing da fondo fisso con pochissime variazioni, andando anzi in difficoltà quando il ritmo cambia. Su questo molto simile a Sonny, e sarà dunque lecito aspettarsi una partita di intensi scambi da fondo e punti lunghi e rocamboleschi. Il russo ha però il vantaggio di un set in meno venerdì, e soprattutto di una ritrovata fiducia tennistica, oltre al fatto alla fine di questo torneo (salvo enormi sorprese) dovrebbe ritrovarsi nuovamente in top 10 quasi quattro anni dopo l’ultima volta, quando ormai i treni sembravano esauriti. Khachanov parte favorito, gioca un po’ meglio ambo i fondamentali da fondo e può sfruttare un ottimo servizio, oltre che maggiore abitudine ai punti caldi. Ma la capacità di Sonego di gettare il cuore oltre l’ostacolo, lottando su ogni punto e regalando davvero poco, può fare tanta differenza, specie sul nervosismo del russo. Anche alla luce di ciò, domani alle 11:00 sul Lenglen il russo partirà favorito, ma non così nettamente: 1,44 su Bet365, 1,47 su Sisal e 1,48 su Snai sono le proposte per lui, mentre il primo quarto Slam di Sonego parte dal 2,50 (Sisal), passa per il 2,70 (Snai) fino al 2,75 (Bet).

Elina Svitolina – [9] Daria Kasatkina

Ritorni e riconferme- La signora Monfils, anche contando su un caloroso sostengo del pubblico, si sta riaffacciando ad altissimi livelli. Un gran cammino quello mantenuto finora da Elina Svitolina, che oggi, alle 14:30 circa sul Lenglen, affronterà la prima avversaria degna di nota, Daria Kasatkina. La russa è una giocatrice molto intelligente, ben versatile, che organizza sempre bene il suo gioco così da mettere in difficoltà l’avversaria e impedirle di trovare il suo ritmo da fondo. La tds n.9 sta offrendo prestazioni tra le migliori della sua carriera, alzando la voce per confermare la semifinale raggiunta lo scorso anno. Dovrà offrire un’altra prestazione ordinata e precisa tatticamente per non mettere l’ucraina in condizione di spingere da fondo e dettare il gioco, una prerogativa fondamentale se vuole vincere. Svitolina dovrà invece fare di tutto per trovare riferimenti e sballottare la russa di potenza, lanciando un ennesimo segnale. Altro segnale sono anche le equilibrate scelte dei bookmakers: la vittoria di Dasha è 1,50 su Sisal, 1,53 su Bet365 e 1,55 su Snai, mentre la rinascita definitiva di Elina mette d’accordo tutti e tre i siti a 2,50.

[3] Novak Djokovic – Juan Pablo Varillas

Il cannibale e la speranza- Appare oggettivamente difficile pronosticare un esito diverso da quello che porterebbe Novak Djokovic al 54esimo quarto di finale Slam della carriera…eppure Juan Pablo Varillas c’è, è lì sicuramente per giocarsela al massimo e non per fare la comparsa. Il peruviano, che ha riportato il suo Paese agli ottavi di un Major dopo 29 anni (Izaga nel 1994, proprio al Roland Garros) ha vinto tre partite al quinto set, le prime due rimontando due set a Shang e Bautista, prima del capolavoro con Hurkacz. Sicuramente giocherà tutte le sue carte a cuor leggero, consapevole che ha già ottenuto un gran risultato ad arrivare fin qui, specie considerando l’avversario. Nole non dovrà far altro che la sua partita, accelerando ad inizio parziali per poi stare in self control; ciononostante, se Varillas troverà la sua dimensione da fondo potrebbe impostare qualche scampolo di partita e tentare di sognare. Tutto questo, non prima delle 12:30, sullo Chatrier. E, andando a scrutare i siti di betting online, neanche loro sono confortanti per il n.94 al mondo, la cui vittoria è data a 13 su Snai, a 15 su Bet365 e Sisal, che propone invece un 1,02 per la vittoria di Nole, con le altre due che “alzano” a 1,03.

Sloane Stephens – [2] Aryna Sabalenka

Vittorie antiche e sogni di gloria- Due campionesse Slam una contro l’altra, in un ottavo nobile e che potrebbe rivelarsi interessante. A settembre saranno sei anni dall’affermazione di Sloane Stephens allo US Open, che nel 2018 si spinse anche in finale al Roland Garros. Non sono passati neanche sei di mesi invece dal primo Major di Aryna Sabalenka, per la prima volta agli ottavi nel torneo parigino. La forma recente e una condizione sicuramente migliore fanno pendere chiaramente la bilancia verso la bielorussa, che se avrà i giusti appoggi e le sensazioni che le servono da fondo, può fare molto male. Il gioco dell’americana, sempre aiutandosi con il servizio, è molto simile, appare dunque chiaro che a trionfare nella partita che chiuderà la giornata (20:15 circa sullo Chatrier) sarà la giocatrice più attenta e costante. Chiaro ancor di più come le lune di Aryna sicuramente orienteranno chi passerà il turno, come mostrano anche le quote: la sua vittoria è pagata 1,17 volte la posta da Bet365, 1,19 da Snai e 1,25 da Sisal, mentre l’affermazione di Stephens vale su quest’ultima 3,75 volte l’importo giocato, su Snai 4,75 e su Bet 5.

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