Wimbledon, preview day 2: i cinque match da non perdere

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Wimbledon, preview day 2: i cinque match da non perdere

Il derby azzurro, con Matteo alla ricerca di sé stesso, come Thiem con Tsitsipas. L’esordio della campionessa in carica e di Kvitova, Cressy-Djere da intenditori

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Stefanos Tsitsipas - Wimbledon 2022 (foto Twitter @atptour)
 

Dopo un primo giorno in cui la famigerata pioggia londinese si è affacciata sui campi dell’All England Club, mettendo qualche bastone tra le ruote al pieno svolgimento dello spettacolo, i Championships sono pronti ad affacciarsi sulle altre due metà di tabelloni. Scegliere cinque match su cui concentrarsi a tratti è stato più facile di ieri, ma il livello di chi scenderà in campo non è certo da scontentare.

Matteo Berrettini – Lorenzo Sonego

Non più di un anno fa, un match del genere, sull’erba, sarebbe stato uno bello spot per il tennis italiano e per due amici, ma il pronostico sarebbe stato abbastanza serrato nella direzione di Matteo Berrettini. Ma i tanti, troppi problemi che stanno tormentando il finalista dell’edizione 2021, permetteranno a Lorenzo Sonego di guardare da tutt’altra prospettiva il prato, quando scenderà in campo, alle ore 12:00. Poche settimane fa, a Stoccarda, il torinese ha duramente battezzato il romano, mettendone in luce tutte le problematiche, ma Matteo si è dichiarato pronto a dare tutto, anche a gettarsi oltre i propri limiti, per un altro Wimbledon da ricordare. Tennisticamente parlando, dovrà servire al meglio delle proprie (alte) possibilità, cercando di evitare lo scambio, dove soccomberebbe all’amico Sonny, che appunto dovrà dare il massimo in risposta per cercare di portarla a casa. E le quote appaiono decisamente schierate: la vittoria del n.42 al mondo è a 1,50 su Bet365 e Sisal, 1,53 su Goldbet, mentre il ritorno al successo di Matteo parte dal 2,50 di quest’ultima fino al 2,63 della prima visionata, con il 2,60 di Sisal in mezzo.

[5] Stefanos Tsitsipas – Dominic Thiem

Anche se fossero entrambi stati al meglio delle loro possibilità, non sarebbe stata l’erba la superficie ideale per gustarseli. Ciononostante, un match di primo turno tra due ex n.3 del mondo, chi lontano anni luce dal proprio massimo, chi un po’ in debito di vittorie, resta un’attrazione non di poco conto. Dominic Thiem, alla ricerca di sé stesso ormai da un tempo che sempre più la fa apparire impresa impossibile, vanta un ottavo a Wimbledon nel 2017 (perse in 5 set da Berdych); Stefanos Tsitsipas, che non vince un titolo dal torneo di Maiorca 2022, sempre un ottavo (2018, in tre set da Isner). Non puri erbivori, ma con le qualità per fare bene e soprattutto regalare spettacolo. Dalle ore 12:00, sul campo n.2 (“the graveyard of champions”) pur con tutte le criticità, sicuramente ci sarà da divertirsi con le sbracciate da fondo di Thiem e gli slice e gli attacchi del greco, che dovrà cercare un po’ di snaturarsi sia per prendere fiducia sia per impedire di concederla all’austriaco. E i bookmakers sembrano guardare verso una direzione del genere: 1,17 (Bet365), 1,18 (Goldbet e Sisal) sono le quote proposte per la vittoria di Stefanos, mentre l’affermazione di Domi è a 4,50 su Sisal, a 5 sulle altre due.

Maxime Cressy – Laslo Djere

Una partita apparentemente scontata, sulla carta, ma che sul campo potrebbe raccontare una storia di tutt’altro tipo. Maxime Cressy è l’ultimo sopravvissuto della grande razza del serve and volley, dei panda da rete, che si attaccano e non si smuovono, sull’erba dovrebbe dare il meglio. Ma neanche i prati, finora, gli hanno dato la forza di recuperare la fiducia persa in questo 2023. Dall’altra parte un Laslo Djere che ha fornito prestazioni di ottimo livello contro Medvedev e De Minaur ad Halle e ‘s-Hertogenbosch, mostrando progressi su una superficie che raramente gli aveva dato soddisfazioni. Se l’americano troverà confidenza al servizio dovrebbe riuscire a dirigere il match nella sua direzione, dato che Djere poco frequenta (e senza passione la rete), ma se il serbo dovesse esaltarsi da fondo la musica potrebbe certamente cambiare. Le quote però, per quanto equilibrate, strizzano l’occhio a Cressy: la sua vittoria è a 1,71 su Goldbet, 1,73 su Bet365, 1,75 su Sisal, mentre l’affermazione del serbo parte dal 2,10 di queste ultime due, fino al 2,15 di Goldbet.

Shelby Rogers – [3] Elena Rybakina

In un tennis femminile costellato di incertezze, oltre alle due solite note, sembra proprio la campionessa in carica di Wimbledon la più indicata a reclamare la terza poltrona. Elena Rybakina, che ha giocato (con poco successo) solo a Berlino su erba, arriva da n.3 del ranking mondiale, ma soprattutto con il tennis probabilmente più godibile ed efficace tra le top. Gioco d’anticipo e costanza, con le giuste variazioni, che ha portato in dote uno Slam e una finale; sarà compito, non proprio gradevole, di Shelby Rogers, dalle 14:30 sul Centrale, proverà a neutralizzare la kazaka. L’americana è dotata di un buon servizio e buona profondità, fondamentali a stelle e strisce, tanto scolastici quanto efficaci. Per quanto sia difficile immaginare un upset di tale portata, non è utopia aspettarsi una partita divertente e combattuta a tratti. Le quote non sembrano però dare molte speranze in tal senso: la vittoria di Rybakina è data a 1,10 su Bet365, 1,11 su Goldbet e 1,12 su Sisal, mentre la sorpresa Rogers parte dal 5,75 di quest’ultima, passando per il 6,60 di Goldbet fino al 7 di Bet.

Jasmine Paolini – [9] Petra Kvitova

Come al Roland Garros, anche al suo amato Wimbledon Petra Kvitova esordirà contro una giocatrice italiana. Se però a Parigi l’impresa di Elisabetta Cocciaretto a tratti si poteva immaginare, è difficile figurarsi una prestazione che possa scuotere la ceca da parte di Jasmine Paolini sui prati di Church Road. L’italiana ha un tennis solido, ordinario, con pochi acuti e decisamente non di gran fino o gioco al volo. Kvitova, dalla sua, sa aderire quasi perfettamente alla linea di fondo per comandare con il dritto o trovare servizi mancini che sull’erba diventano quasi punto assicurato. Jasmine dovrà tentare di rispondere bene e muovere il più possibile la ceca, altrimenti potrebbe solo dover subire le sassate della campionessa del 2011 e del 2014 con poche possibilità di ribattere. Dunque, non prima delle 16:00, Paolini cercherà un’impresa che anche i siti definiscono utopia: la sua affermazione vale 6,50 volte la posta su Sisal, 7,60 su Goldbet e 8 su Bet365, mentre la vittoria ceca passa dall’1,08 di quest’ultima all’1,09 delle prime due.

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