Subito in campo martedì all’alba (in programma alle ore 6:15) la coppia azzurra sulla quale si ripongono le maggiori aspettative. Simone Bolelli ed Andrea Vavassori affronteranno in un incontro non semplicissimo – ma del resto gli italiani non sono inseriti tra le teste di serie del torneo australiano – la coppia composta da Romain Arneodo e Sam Weissborn. Il duo monegasco-austriaco è bene affiatata, ricordiamoli finalisti nel 2023 al Masters 1000 di Monte Carlo (sconfitti 14-12 al super tie-break dalla coppia n°1 Dodig/Krajicek), mentre quest’anno hanno ottenuto un 2° turno a Brisbane e i quarti di finale ad Auckland.

I favori dei pronostici, anche in virtù dell’attuale ranking, fanno pendere la bilancia dalla parte degli azzurri che, sebbene si presentino a Melbourne all’esordio stagionale, nei sette tornei disputati insieme nel 2023 hanno fatto intravedere un potenziale molto interessante, due le finali ATP ad Halle ed Umago.

Bolelli/Vavassori, che più volte hanno dichiarato di voler provare a giocare l’intera stagione insieme con l’obiettivo di un posto alle ATP Finals di Torino, non sono nella parte di tabellone più semplice, e sulla carta potrebbero impattare al secondo turno contro la coppia francese Mahut/Roger-Vasselin (testa di serie n°13), mentre agli ottavi potrebbero trovarsi sul cammino della coppia numero 1 al mondo Dodig/Krajicek.

Inedita la seconda coppia azzurra, Matteo Arnaldi ed Andrea Pellegrino il cui esordio è previsto nella notte di mercoledì 17 contro un’altra coppia atipica Bublik/Lajovic. Difficile qualsiasi pronostico, tanto più per la presenza del Kazaco Bublik dal quale ci si può aspettare ogni cosa. Comunque, in caso di vittoria, gli azzurri potrebbero trovare al secondo turno Pavic/Arévalo, una coppia appena formatasi nel 2024 ma che ha già dimostrato di funzionare bene vincendo all’ATP 250 di Hong Kong.

Di seguito il tabellone completo:

I campioni uscenti Kubler/Hijikata, accreditati della teste di serie n° 16, dovranno dimostrare che il successo del 2023 non fu per caso ed affronteranno O’Connell/Djere. Per gli appassionati del doppio almeno tre gli incontri da non perdere oltre a quelli già citati:

Ram/Salisbury (tds 3) – Middelkoop/Melo

Mektic/Koolhof (tds 14) – Reboul/Doumbia

Gonzalez/Skupski (tds 5) – McDonald/van de Zandschulp

La recente storia dell’Australian Open però ci dice che negli ultimi due anni il titolo di doppio è andato ad appannaggio di una coppia di casa, meglio se invitata con una wild card al torneo (indimenticabile il successo di Kyrgios e Kokkinakis), quindi attenzione alle coppie di australiane. Le più accreditate almeno sulla carta sembrano Kokkinakis/Popyrin e Thompson/Purcell, ma se si vuoldar fede alla cabala una piccola puntata sarebbe da fare su una delle sei coppie aussie che hanno beneficiato di una wild card:

1. Alex Bolt / Luke Saville
2. Blake Ellis / Andrew Harris
3. Tristan Schoolkate / Adam Walton
4. James McCabe / Dane Sweeny
5. James Duckworth / Marc Polmans
6. John Millman / Edward Winter

Non succede, ma a noi piace pensare alla favola di Millman, che ha già terminato la sua carriera in singolare perdendo nelle qualificazioni, e con questo torneo di doppio si ritirerà definitivamente.

Luca Franzese