ATP Montecarlo: sul cammino di Sinner ci sono Rune e Medvedev

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ATP Montecarlo: sul cammino di Sinner ci sono Rune e Medvedev

Jannik Sinner, testa di serie numero due, potrebbe trovare nuovamente Daniil Medvedev in semifinale. Ma prima potrebbe esserci spazio per una rivincita con Holger Rune

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Jannik Sinner - Montecarlo 2023 (Photo Felice Calabro’)
 

Il tabellone della cento sedicesima edizione del Masters 1000 di Montecarlo è stato sorteggiato. Jannik Sinner – il cui bilancio stagionale recita: ventidue vittorie, una sconfitta – disputerà il torneo da testa di serie numero due e da numero due del mondo. Per molti, ad oggi è il miglior giocatore al mondo; in classifica, lo precede ancora Novak Djokovic, ultimo residuo dei Tre Grandi.

L’altoatesino difende a Monaco la semifinale: quella raggiunta contro Holger Rune dodici mesi fa, conclusasi 1-6, 7-5 7-5 per il danese. Allora Sinner era tds numero sette; oggi, sopravanza Rune di ben cinque posizioni. I due potrebbero ritrovarsi anche nell’edizione di quest’anno, italiani permettendo: vediamo come.

Il possibile cammino di Sinner

Primo turno: bye

Secondo turno: Korda/ Davidovich Fokina

Ottavi: Bublik [16]

Quarti: Rune [7], Dimitrov [9]

Semifinale: Medvedev [4], Zverev [5], Tsitsipas [12]

Finale: Djokovic [1], Alcaraz [3], Rublev [6], Ruud [8]

Dopo il bye all’esordio, Jannik si troverà di fronte Sebastian Korda o Alejandro Davidovich Fokina. Col primo ha giocato solo una volta, a Washington, nel 2021: vinse in due tiebreak. I due però si conoscono abbastanza bene: hanno disputato due tornei di doppio insieme. Fokina vanta al momento uno storico migliore di Sinner in terra monegasca: la sua storica finale 2022 (persa con Tsitsipas) lo testimonia.

Agli ottavi di finale, la sfida teorica sarebbe con l’istrionico Bublik, con cui Sinner è in vantaggio 3-1. Il kazako, attualmente numero diciotto del mondo, potrebbe essere un avversario pericoloso: quest’anno ha già raggiunto due finali, una vinta (Montpellier) e una persa (Dubai). Per arrivare a Sinner, tuttavia, Bublik dovrà passare prima per Borna Coric (che ha eliminato in finale proprio a Montpellier), e poi per uno fra Struff e Baez.

È ai quarti, invece, che Sinner potrebbe affrontare Rune. Il danese, tuttavia, che certamente non è nella fase più brillante della sua giovane carriera – ha recentemente vissuto ampi stravolgimenti all’interno del team – troverebbe sulla sua strada Grigor Dimitrov. Il bulgaro è appena tornato in top ten, grazie ad una prestigiosa finale a Miami (nella quale occasione è stato sconfitto proprio da Sinner) e un eventuale confronto fra lui e Rune, oltre che molto affascinante, sarebbe una partita dall’esito non scontato. Entrambi, tuttavia, potrebbero in precedenza incrociarsi sul loro cammino con due italiani: Dimitrov ha sul suo percorso Matteo Berrettini; Rune Matteo Arnaldi.

Il tabellone, a questo punto, suggerisce un’immediata rivincita: se Sinner dovesse raggiungere il sabato delle semifinali, potrebbe trovarsi di fronte alla testa di serie numero quattro, ovvero Daniil Medvedev. I due hanno giocato già undici volte: dopo i primi sei successi del russo, sono arrivate cinque vittorie consecutive di Jannik, l’ultima, nettissima, in semifinale a Miami. L’azzurro ha quindi l’opportunità di agganciare il rivale. Daniil, tuttavia, deve prima superare uno spicchio di tabellone per niente agevole. Fra i nomi, spiccano quelli di Zverev (con il tedesco Sinner è sotto 1-4 nei precedenti), Khachanov e Tsitsipas. Il greco, nonostante la parabola discendente degli ultimi mesi, non è da sottovalutare: a Montecarlo ha già vinto due volte (consecutive, nel 2021 e nel 2022), tante quante quelle di Djokovic.

E proprio il serbo, se venisse rispettato l’ordine delle teste di serie, sarebbe l’avversario finale di Sinner. I due si sono già affrontati sette volte. La prima, netta vittoria di Djokovic (che conduce 4-3) ha avuto luogo proprio a Montecarlo, nel 2021. Pesano, tuttavia, gli ultimi due confronti, gli indimenticabili successi di Sinner in Coppa Davis prima e in Australia poi. L’incognita è la condizione del serbo, che non gioca dalla sconfitta con Nardi a Indian Wells e spesso arriva al primo 1000 della stagione su terra non nelle migliori condizioni: l’anno scorso, fu eliminato da Lorenzo Musetti. Dando uno sguardo alla parte alta, non mancano i nomi prestigiosi che potrebbero approfittare di un Djokovic a mezzo servizio: c’è Rublev (il detentore del titolo), Casper Ruud – sempre pericoloso sul rosso – e, soprattutto, Carlos Alcaraz.

La corsa per la prima posizione mondiale – una sfida a tre, fra un italiano, un serbo e uno spagnolo – inizia proprio da Montecarlo. Un percorso che culminerà con il secondo slam della stagione, il Roland Garros. Parigi sarà uno dei luoghi più importanti dell’annata di Sinner: dopo il Roland Garros, infatti, vi si disputeranno le Olimpiadi. L’obiettivo di Jannik è di giocare, oltre al singolo, anche il doppio, in coppia con Lorenzo Sonego. In preparazione all’evento, i due disputeranno insieme il tabellone di doppio nel Principato: l’obiettivo è replicare le buone sensazioni di Indian Wells, dove in coppia eliminarono il duo Rublev-Khachanov.

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