Coppa Davis, 1/4 di finale (2): sarà battaglia tra Argentina e Serbia, il Belgio sogna contro un Canada decimato

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Coppa Davis, 1/4 di finale (2): sarà battaglia tra Argentina e Serbia, il Belgio sogna contro un Canada decimato

Nella parte bassa del tabellone del World Group si giocano i due quarti di finale sulla terra rossa. Gran battaglia a Buenos Aires tra i locali e la Serbia orfana del nr.1 del mondo Djokovic (a meno di clamorose sorprese). Il Belgio pare nettamente favorito contro il Canada che non potrà schierare Raonic e Pospisil

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Dopo l’analisi dei quarti della parte alta del tabellone principale della Coppa Davis, diamo un’occhiata da vicino a quelli della parte bassa. A Buenos Aires si affronteranno Argentina e Serbia, ad Ostenda Belgio e Canada. Entrambi i match si disputeranno sulla terra rossa.

ARGENTINA-SERBIA (Ciro Battifarano)

Squadra che vince non cambia! Forse anche un po’ per necessita (con il figliol prodigo Del Potro ancora  fermo ai box e con Juan Monaco che ha dato forfait anche lui per infortunio al polso), il coach argentino Daniel Orsanic ha confermato la squadra che vinto il primo turno col Brasile: sicuro del posto in singolare dovrebbe essere Leonardo Mayer che, a 28 anni, sta disputando la sua migliore stagione nel circuito e ha raggiunto il suo best ranking al numero 21 a giugno. Il secondo posto in singolare se lo contendono Diego Schwartzmann, attualmente numero 65 del ranking, e Federico Delbonis, numero 77. Il veterano Carlos Berlocq dovrebbe invece essere impiegato in doppio. Il doppio è forse il punto più debole della formazione argentina: dei quattro portacolori nessuno ha mai vinto un match di doppio in Davis. E non si cambia nemmeno il teatro della sfida: il quarto di finale tra Argentina e Serbia si disputa nel complesso sportivo di Tecnopolis di Buenos Aires, già teatro del primo turno che aveva visto la vittoria dei padroni di casa per 3 a 2 sul Brasile. La superficie sarà di nuovo la terra battuta, sulla quale gli argentini si esprimono al meglio, ma in questa sfida “invernale” la struttura sarà in versione indoor.
Forse la scaramanzia degli argentini porta a casa già il primo risultato. Non ci sarà Novak Djokovic che, subito dopo aver guadagnato l’accesso alla finale di Wimbledon, aveva ufficializzato il forfait per la trasferta argentina: troppo poco il tempo per passare dalla finale sui prati di Church Road alla sfida sulla terra battuta indoor dall’altra parte del mondo. Capitan Obradovic potrà contare in primis su Viktor Troicki, risalito al numero 20 del ranking dopo lo stop per doping del 2013, e che aveva regalato alla propria nazione il punto decisivo per la vittoria della Coppa Davis nel 2010. In singolare, oltre a Troicki, dovrebbe essere impiegato Dusan Lajovic, che su terra ha ottenuto i suoi migliori risultati. Convocato anche Janko Tipsarevic ma il suo stato di forma, dopo le vicissitudini degli ultimi tempi, è una grande incognita. Completa la formazione lo specialista di doppio Nenad Zimonjic.
Mentre la Serbia nella sua giovane storia ha già conquistato una coppa Davis nel 2010 (nessun successo per gli atleti balcanici quando partecipavano insieme sotto la bandiera Jugoslava), l’Argentina ha raggiunto 4 volte la finale (1981, 2006, 2008 e 2011), perdendo in tutte le occasioni. Proprio nel 2011, in semifinale, l’unico scontro tra le due nazioni (con i confini attuali), alla Belgrade Arena, con gli argentini capaci di eliminare i campioni in carica (nessuno dei protagonisti sudamericani di quella vittoria, però, scenderà in campo a Buenos Aires nel prossimo fine settimana). Vi è un altro precedente che risale al 1964, ante dissoluzione della Jugoslavia, e si impose la Jugoslavia per 5-0.

Pochi i precedenti tra i giocatori:

  • un solo incontro tra i due numeri uno, all’Australian Open 2015, con vittoria di Troicki in quattro set su Mayer;
  • Mayer ha battuto Lajovic ad Amburgo nel 2014;
  • 1-1 i precedenti tra Lajovic e Delbonis, con il serbo vincitore al Roland Garros 2014 e sconfitto quest’anno ad Indian Wells;
  • Tipsarevic ha battuto Delbonis a Madrid nel 2012;
  • Berlocq ha perso sia con Troicki ad Umago nel lontano 2007 che con Lajovic ad Amburgo nel 2014.

Con i giocatori serbi in leggero vantaggio nei singolari (nonché vincitori degli unici scontri al meglio dei 5 set) e con il doppio che lascia poche speranze agli argentini, il risultato potrebbe essere favorevole agli ospiti. La sfida appare comunque equilibrata e, tra fattore campo (la versione indoor del Tecnopolis dovrebbe riuscire ad ospitare più tifosi sugli spalti, pare fino a 10.000) e le scaramanzie argentine, la sfida è tutta da giocare.

BELGIO-CANADA (Bernardo Procacci)

Il quarto di finale di Coppa Davis previsto per il prossimo week-end tra Belgio e Canada, rischia di essere condizionato dagli infortuni che hanno colpito la squadra canadese. Dopo il forfait di Milos Raonic che è ancora alle prese con i postumi dell’operazione al piede, il capitano canadese Laurendeau dovrà fare a meno anche di Vasek Pospisil, reduce da un ottimo Wimbledon (quarti di finale sconfitto da Murray), che verrà sostituito da Adil Shamasdin, giocatore specializzato nel doppio. Completano il team, infortuni dell’ultima ora permettendo, Frank Dancevic (n.216), Filip Peliwo (n.465) ed il doppista vincitore di tutti e 4 i tornei del Grande Slam, dell’oro olimpico del 2000, delle ATP Finals, Daniel Nestor. Quest’ultimo è anche il giocatore che ha vinto più match di Coppa Davis nella storia della sua nazionale: in doppio può vantare uno score di 32 vittorie e 9 sconfitte, mentre in termini generali il suo tabellino registra 47 vittorie e 24 sconfitte. Senza queste defezioni il team canadese – schierando quasi sicuramente per i singolari Raonic e Pospisil rispettivamente numeri 8 e 27 della classifica ATP e potendo contare nel doppio su Daniel Nestor – partiva senz’altro con i favori del pronostico, spingendo il team belga a scegliere molto probabilmente la terra battuta come superficie degli incontri, per cercare di limitare al massimo la potenza di fuoco canadese. Sede dell’incontro sarà la cittadina di Ostenda, che metterà a disposizione il centro sportivo De Krokodiel, probabilmente riempito fino all’ultimo posto per centrare una storica semifinale.

Alla luce di queste due pesanti assenze i pronostici sono cambiati radicalmente, con il Belgio che punterà forte sul proprio giocatore di maggior talento David Goffin numero 15 della classifica ATP, oltre a sperare nell’apporto del pubblico, capace come la storia della Coppa Davis ci insegna, di sovvertire i pronostici o l’andamento dei vari match. Completano il team belga: Steve Darcis (n.80), Ruben Bemelmans (n.95), Kimmer Coppejans (n.97). Nonostante sia il Belgio, che il Canada, giochino la Coppa Davis, fin dai primi anni della sua creazione – la prima edizione del trofeo venne giocata nel 1900, la squadra belga partecipò dall’edizione del 1904, mentre quella canadese dal 1913 – questo sarà solo il secondo incrocio tra le due compagini. Il primo ed unico precedente giocato presso il Pleasure Gardens di Folkestone in Inghilterra, sui campi in erba, avvenne nel lontano 1913. Non era ancora la Coppa Davis di oggi e la formula era molo differente, ma il Canada si impose con un secco 4-0, qualificandosi per la fase finale del torneo.
L’incontro tra i due team, rappresenta un’occasione storica per entrambe le nazioni. Entrambe hanno raggiunto una sola volta la semifinale con la recente formula della Davis. Il Belgio nel 1999, il Canada nel 2013 dopo aver battuto l’Italia (sconfitto poi dalla Serbia). I padroni di casa vantano anche una finale nel 1904, ma in quell’anno la competizione venne giocata solamente da 3 squadre (Francia, Belgio ed Isole Britanniche), mentre il Canada raggiunse le fasi finali del torneo alla sua prima partecipazione nel 1913 ed anche in questo caso, la formula del torneo era decisamente differente a quella odierna. Nel turno precedente, sia il Belgio che il Canada, hanno affrontato delle vere e proprie battaglie, passando il turno solamente al quinto e decisivo match: il team belga ha battuto per 3-2 la Svizzera orfana di Wawrinka e Federer, con lo stesso punteggio il Canada ha avuto la meglio del Giappone. La vincente affronterà nel prossimo match, in semifinale una tra Argentina e Serbia.

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