Sarebbe bello sapere cosa si siano scritti Nadal e Djokovic per congratularsi per le rispettive vittorie ad Acapulco e Dubai. Un tempo i giocatori per farlo usavano i telegrammi e non WhatsApp ed era quindi più facile venirne a conoscenza. Celebre – ad esempio – il testo di quello che McEnroe inviò a Lendl il giorno successivo alla finale del Roland Garros del 1984: “Ivan, perdonami se non ho assistito sino in fondo alla tua premiazione, ma mi sono improvvisamente ricordato di aver lasciato la luce accesa in camera e sono corso a spegnerla. John”.
Con queste due vittorie il numero complessivo di tornei vinti da Nadal (85) e Djokovic (79) sale a 164; se aggiungiamo i 103 di Federer si arriva a 267: una media di 89 cadauno. I restanti 97 giocatori attualmente presenti nella top 100 ne hanno vinti 322: poco più di 3 a testa. Una statistica che ricorda la distribuzione della ricchezza nel mondo. Un po’ più di alternanza nelle vittorie a nostro avviso non farebbe male.
LA TOP
20
Alcune osservazioni
– Il vantaggio di Djokovic su Nadal è aumentato di 45 punti rispetto a sette giorni fa.
– L’assenza forzata di Federer a Dubai ha determinato la sua discesa dal podio a beneficio di Dominic Thiem che vi sale per la prima volta. A Indian Wells – dove trionfò lo scorso anno – l’austriaco sarà subito chiamato a difendere il suo best ranking.
– I tre match point salvati in semifinale da Djokovic contro Monfils consentono a Berrettini di mantenere l’ottava posizione a pari punti con il francese.
– Grigor Dimitrov torna in top 20 grazie alla semifinale raggiunta ad Acapulco.
– Non solo non ci sono più le mezze stagioni, ma neppure statunitensi tra i migliori 20 tennisti del mondo. I più prossimi alla top 20 sono Isner (21) e Taylor Fritz (24).
– Segnaliamo infine che la mancata difesa del titolo conquistato in Messico nel 2019 è costata 16 posizioni a Nick Kyrgios, sceso al numero 39.
CASA ITALIA – Sostanzialmente immutata la classifica dei nostri migliori rappresentanti rispetto alla scorsa settimana.
Questa settimana Jannik Sinner, Roberto Marcora e Salvatore Caruso saranno impegnati nel torneo Challenger di Indian Wells.
LE DUE RACE
Al secondo posto della classifica riservata ai migliori under 21 del Pianeta troviamo un volto nuovo (anche se nei lineamenti un po’ ci ricorda Federer; sarà la nostalgia della gioventù perduta): Thiago Seybolth Wild, 20 anni tra pochi giorni e vincitore del 250 di Santiago del Cile. Il brasiliano è stato aiutato dalla fortuna nei quarti quando il suo avversario – Christian Garin – si è dovuto ritirare per infortunio e dal suo notevole talento in finale, dove ha superato un ottimo specialista della terra rossa come Casper Ruud. Grazie a questo successo il brasiliano si è portato alla posizione numero 113 nella classifica assoluta scalando ben 69 gradini.
La Race che porterà i migliori giocatori della stagione alle Finals di Londra vede i seguenti nomi ai primi otto posti:
Primo degli esclusi Roger Federer, fermo a 720 punti.
BEST RANKING – Questa settimana i complimenti vanno a:
- Thiem: n. 3
- Fritz: n. 24
- Evans: n. 28
- Humbert: n. 42
- Paul: n. 57
- M. Ymer: n. 67
- Kwon: n. 69
- Balazs: n. 76
- Novak: n. 85
Il britannico Daniel Evans dopo la squalifica per doping era sceso oltre la millesima posizione. Crediamo meriti un applauso speciale.