ATP Roma: sarà Kokkinakis il primo avversario di Sinner. Wawrinka e Gasquet, sorti opposte per i veterani

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ATP Roma: sarà Kokkinakis il primo avversario di Sinner. Wawrinka e Gasquet, sorti opposte per i veterani

Thanasi approfitta del ritiro di Munar e si regala una sfida con l’altoatesino, mentre Stan The Man concede solo 6 game a Ivashka e attende Dimitrov. Passano anche Bublik e Garin, fuori invece la promessa francese van Assche

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Stanislas Wawrinka - ATP Roma 2023 (Twitter @InteBNLditalia)
Stanislas Wawrinka - ATP Roma 2023 (Twitter @InteBNLditalia)
 

Si è ufficialmente alzato il sipario anche sul tabellone maschile degli Internazionali BNL d’Italia, con i primi match di main draw disputati oggi. Nonostante il ritardo per pioggia, che ha fatto slittare la partenza degli incontri di circa un’ora e mezza, diverse partite si sono già chiuse. Entriamo dunque più nel dettaglio dei risultati, in attesa che scenda in campo anche il primo italiano impegnato, ovvero Fabio Fognini contro Sir Andy Murray.

S. Wawrinka b. I. Ivashka 6-2 6-4

Stan Wawrinka ha aperto il programma del campo centrale alle ore 12:30. Ed è stato anche il primo giocatore di giornata a chiudere il suo incontro di primo turno, rispettando i pronostici e sconfiggendo Ilya Ivashka in 2 parziali con lo score di 6-2 6-4. Stan The Man, finalista di questo torneo nel 2008 e battuto nell’occasione da Novak Djokovic, parte con le marce alte volando in pochi minuti sul 3-0. Ivashka, con una tattica azzardata, tenta di impostare gli scambi sul ritmo, ma così facendo si sposta sul terreno prediletto dallo svizzero, subito avanti di un break. Il n° 1 bielorusso tiene i suoi successivi due turni di battuta, ma sul 5-2 in svantaggio capitola nuovamente consegnando il set all’esperto rivale.

Il secondo parziale è molto più combattuto, perché l’elvetico cala e commette qualche errore in più, specie in risposta, non capitalizzando per esempio una chance di break sull’1-0 in suo favore che lo avrebbe condotto forse definitivamente in fuga. Poco male, perché sul 4-4 e superate le prime vere insidie al servizio con un game tenuto ai vantaggi, Stan piazza il colpo che manda Ivashka definitivamente al tappeto, procurandosi due match point nel decimo gioco e chiudendo alla prima opportunità, con l’ennesimo gentile omaggio dell’avversario, falloso questa volta con il rovescio lungolinea in corridoio. Per Wawrinka, alla 17esima apparizione sui campi del Foro Italico, un secondo turno non impossibile, benché contro la testa di serie n° 26 Grigor Dimitrov, già affrontato 12 volte in carriera e sul quale ha prevalso in 7 occasioni.

Y. Wu b. R. Gasquet 3-6 6-3 6-3

Possiamo forse definirla una delle sorprese di giornata, quella che ha visto Richard Gasquet essere prima rimontato e poi sconfitto dal cinese Yibing Wu. Richard non è certamente un terraiolo doc e il suo rivale odierno è in un buon momento della carriera (n° 57 del mondo, con best ranking solo due posti più avanti), ma forse Gasquet dopo aver vinto il primo set per 6-3 poteva fare qualcosa di meglio. E invece si è fatto impensierire con l’identico punteggio nei due parziali successivi, senza peraltro più procurarsi nemmeno un’opportunità di break né nel secondo né nel terzo contro un avversario solido e concreto. Wu dovrà ora affrontare Francisco Cerundolo, n° 24 del seeding.

S. Baez b. J. P. Varillas 7-5 6-3

Nella partita tra terraioli che vedeva opposti Sebastian Baez e Juan Pablo Varillas è l’argentino ad avere la meglio in due laboriosi set. Soprattutto il primo parziale è stato lottato e ha visto Varillas addirittura avere tra le mani la possibilità di servire per chiuderlo sul 5-4, poi non sfruttata. Mancata l’occasione, Baez ha piazzato altri due game consecutivi, intascandosi il vantaggio di un set alla quinta opportunità.

Nel secondo, l’attuale n° 40 ATP ha allungato subito sul 4-1 prima di subire la rimonta di Varillas fino al 3-4, ma lì è arrivata la zampata decisiva dell’ultimo vincitore del torneo di Cordoba, capace di salire 5-3 e di chiudere la pratica per 6 giochi a 3 con un game tenuto a 30. Per Baez ora il lucky loser russo Alexander Shevchenko.

T. M. Etcheverry b. L. van Assche 7-6(9) 6-3

Nel primo pomeriggio romano è sceso in campo anche il più giovane giocatore in tabellone, ovvero il classe 2004 Luca van Assche, capace qualche settimana fa di mettere in difficoltà Djokovic a Banja Luka mostrando un ottimo tennis e grandi potenzialità. Il francese al Foro Italico si è però subito dovuto arrendere a un altro argentino, Tomás Martín Etcheverry, che dunque segue a ruota il connazionale Baez al secondo turno del Masters 1000 romano e sarà opposta proprio all’appena citato Nole nella giornata di venerdì.

Van Assche non ha avuto chance nel primo set, dove anzi è stato bravo ad annullare prima un break di svantaggio e poi 3 set point nel tie-break al rivale, ma si è dovuto arrendere al quarto tentativo del n° 61 al mondo di accaparrarsi il set. Nel secondo parziale, al contrario, i rimpianti per il transalpino sono lampanti, visto che quest’ultimo ha dilapidato un gap che lo vedeva avanti per 3-0, perdendo la bellezza di 6 game consecutivi e consegnando il passaggio del turno al classe ’99 originario di La Plata.  

Gli altri match: avanti Fucsovics, Djere, Muller, Bublik e Garin. Ritiro per Munar con Kokkinakis

Anche l’ungherese Marton Fucsovics e il serbo Laslo Djere, quest’ultimo fresco finalista del Sardegna Open, fanno un passo avanti agli Internazionali BNL d’Italia. Fucsovics (n° 92 ATP) è stato in grado di battere un giocatore 18 posizioni più avanti di lui nel ranking, ovvero il n° 74 Filip Krajinovic, e anche piuttosto nettamente per 6-4 6-2, perdendo solo una volta il servizio in tutto l’incontro e peraltro all’alba del match, nel secondo game. Vita invece ancor più agevole per Djere che, incamerato agevolmente il primo set per 6-1, ha approfittato del ritiro del francese Constant Lestienne.

Si sono imposti in due parziali nei loro incontri di primo turno anche il qualificato Alexandre Muller su Kyle Edmund (6-3 6-1), con un britannico che non riesce più a ritrovarsi, e Alexander Bublik, per una volta solido e attento pure sulla terra battuta e vincitore per 6-3 7-6(4) sullo spagnolo Pedro Martinez, anche lui uscito dalle quali. Il kazako ha avuto la forza di recuperare uno svantaggio di 5-2 nel secondo parziale e di intascarsi l’incontro senza allungarlo al terzo. Un altro tiebreak, questa volta quello decisivo, ha dato il successo a Christian Garin ai danni di Pedro Cachin, in un match di 2h e 52’, nonché il più lottato di giornata e terminato 6-4 3-6 7-6(5) a favore del cileno.

Se invece un po’ d’attesa c’era per il rematch tra Thanasi Kokkinakis e Jaume Munar, dopo che i due non si erano lasciati proprio benissimo a Madrid, un vero match purtroppo non c’è stato, perché lo spagnolo si è ritirato quando era sotto per 4-2 e ha così permesso all’australiano di prendersi una piccola rivincita. Kokkinakis sarà avversario del nostro Sinner al secondo turno.

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