US Open, le quote delle semifinali maschili: tutto apparecchiato per Djokovic-Alcaraz?

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US Open, le quote delle semifinali maschili: tutto apparecchiato per Djokovic-Alcaraz?

I primi due al mondo favoriti per la finale annunciata. Al russo e Shelton l’arduo compito di fare da guastafeste

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Daniil Medvedev - US Open 2023 (foto Twitter @atptour)
 

Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Daniil Medvedev…e Ben Shelton. I tre nomi annunciati più la “big surprise” di questo US Open, che va a porsi in mezzo ai tre mostri sacri del tennis attuale nel venerdì delle semifinali dell’ultimo Slam dell’anno. Il match del giorno dovrebbe essere Alcaraz-Medvedev, la più equilibrata; ma questo Shelton, con la freschezza che si ritrova e l’entusiasmo può dar vita a una partita che potremmo dover ricordare molto a lungo. Prima di andare ad analizzare nel dettaglio i due incontri, diamo le quote della vittoria finale (spoiler: Djokovic è favorito ovunque). Snai paga a 1,90 il quarto US Open del serbo, a 2,20 e 12,00 il secondo per Alcaraz e Medvedev, a 40,00 l’impresa della vita per Shelton. Stessa griglia su Efbet, che offre quote però un tantino migliori, rispettivamente 1,80, 2,30, 15,00 e 50,00. Chiudiamo con Goldbet, la più “avara”, che paga il trionfo finale di Nole 1,85 volte la posta, 2,20 quello di Carlitos, 11,00 il “polemico” Daniil e 31,00 il sogno americano.

La sfida più attesa dal pubblico di casa è ovviamente quella che vede coinvolto il proprio giovane beniamino, Ben Shelton, chiamato a scalare una montagna che appare davvero alta, contro Novak Djokovic. Per il serbo si tratta della 47esima semifinale in carriera a livello Slam, la tredicesima allo US Open, dove ha un record di 9-3 (perse con Federer nel 2008 e 2009, e con Nishikori nel 2014, da allora quattro su quattro). Non ha mai però affrontato un avversario americano, che può contare sulla gioia di giocare in casa, il pubblico che potrebbe trascinarlo, e soprattutto il cuor leggero, consapevole che già giocarla questa partita è un gran risultato. Questo, e la voglia di spaccare tutto, frullerà presumibilmente nei pensieri di Shelton, da lunedì almeno n.19 al mondo, e 4 d’America, che però non farà certo da semplice spalla a Nole. Il classe 2002 ha un servizio mancino potentissimo, che può essere un’arma spaventosa di per sé, a cui lui sa accoppiare un dritto esplosivo, che spesso lascia fermi gli avversari, e gioco frizzante per spezzare il ritmo. Ecco, Djokovic dovrà cercare il ritmo, nello scambio infatti, soprattutto cercando la diagonale di rovescio di Ben, quasi non c’è partita. Dovrà fare il campione, pazientare, invitare a tirare sempre al massimo il giovane avversario, che sarà obbligato a prendere rischi.

Se le cose dovessero mettersi così, allora le quote sono ben giustificate: la vittoria di Nole è a 1,05 su Snai e Goldbet, 1,06 su Efbet. Chi vorrà invece credere in una giornata un po’ opaca del serbo, e in rischi che diventino tanto vincenti di Shelton, sarà premiato per 10 volte la posta su Snai e Goldbet, addirittura 13 su Efbet. Per quanto la vittoria sia forse osare troppo, è giusto confidare in una prestazione a testa alta dell’americano, spumeggiante, davanti al proprio pubblico. Portare a casa almeno un set è pienamente nelle corde del ragazzo di Atlanta, e questa selezione è a 2,10 su Snai, 2,33 su Goldbet e 2,40 su Efbet.

EfbetGoldbetSnai
B. SheltonN. Djokovic13 – 1,0610 – 1,0510 – 1,05
C. AlcarazD. Medvedev1,29 – 4,001,28 – 3,701,27 – 3,80

Nell’altra semifinale si sfideranno i due ultimi campioni di questo torneo, Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev. Era stata predisposta dal tabellone, ed entrambi vi sono arrivati senza mai soffrire più di tanto (salvo il primo set contro De Minaur per il russo, complice il caldo). Sarà il terzo incontro tra i due, i precedenti sono 2-1 a favore dello spagnolo, vincitore dell’ultimo nella semifinale di Wimbledon. Il n.3 al mondo però, sul cemento, è tutt’altro giocatore: ha più tempo per esprimere i propri debordanti colpi da fondo, di tessere come vuole lo scambio, quasi illegale da sinistra, e soprattutto di leggere i servizi rispondendo da lontano. Troverà però pane per i suoi denti nello spagnolo, tra i migliori (se non il migliore) a trasformare punti ormai persi in propri attacchi mostrando una difesa ai limiti dei ragni, e concludere o ben indirizzare con palle corte e lob, il timbro di autenticità. L’impressione è che, per condurre l’incontro sui binari del proprio ritmo, e non far entusiasmare Alcaraz e il pubblico con lui, Daniil dorvrà servire al massimo delle proprie facoltà e dare tanta profondità e angolazione ai colpi, fare la voce grossa nel “suo” Slam (quarta semifinale negli ultimi 5 anni, campione nel 2021).

Le capacità di Medvedev, specie sul cemento, sono note a tutti. Ma la forza e la voglia di Alcaraz di bruciare primati e vincere ancor di più, e quanto dimostrato a certi livelli, oltre che la tenuta fisica, lo favoriscono: la sua vittoria è a 1,27 su Snai, 1,28 su Goldbet e 1,29 su Efbet. Quest’ultima, tenendo comunque in considerazione l’importanza e il livello dell’incontro, propone una quota quasi folle per l’affermazione di Medvedev, a 4,00, contro il 3,70 di Goldbet e il 3,80 di Snai. Visto quanto entrambi però si esaltino nella lotta, e quanto abbiano mostrato di poter dar vita a incredibili battaglie nelle loro carriere, di seguito (per chi non si accontenta) quanto vale la vittoria di ognuno in cinque set. Il 3-2 a favore di Alcaraz è 5,60 su Goldbet, 5,75 su Snai, che propone invece a 8,75 l’affermazione al set decisivo di Medvedev, in loco del ben più alto 11,00 dell’altra.

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