03/12/2012 17:52 CEST - La Grande Sfida

Quattro stelle brillano a Milano

TENNIS - Tutto pronto per la Grande Sfida. Appuntamento alle 16 al Mediolanum Forum. Riviviamo il 2012 di Sara Errani, Roberta Vinci, Ana Ivanovic e Maria Sharapova.

| | condividi
Errani e Vinci presentano la Grande Sfida
Errani e Vinci presentano la Grande Sfida

Incroci, ricordi, storie che si intrecciano. La Grande Sfida riaccende la passione di Milano per il tennis. Cambiano le protagoniste rispetto al 2011, ma non le emozioni. Ci saranno Errani e Sharapova, e la mente torna alla finale dell'ultimo Roland Garros, alla prima finale in un major di Sarita, premiata come la giocatrice che si è migliorata di più in stagione, e al Career Slam completato da Masha. Ci saranno Vinci e Ivanovic, e come non ricordare il doppio 6-0 inflitto dalla tarantina all'ex numero 1 del mondo?

Ci sarà anche il doppio con le quattro protagoniste in campo, a completare un anno da record per la coppia azzurra, la coppia “cichi-cichi”, primo duo tutto italiano a conquistare un titolo dello Slam. Errani e Vinci sono diventate, nell'ordine, la seconda e la terza italiana a salire al numero 1 del mondo, nel ranking di doppio, dopo Flavia Pennetta.

Oggi alle 16 ci sarà la conferenza stampa in Sala Buzzati, a Milano, in via Balzan 3. Domani il via, sempre alle 16, con diretta su Sky Sport 1, che per la prima volta si apre al tennis, e in alta definizione. Il collegamento partirà alle 15.30 con l'abituale studio affidato a Stefano Meloccaro. Tutta al femminile la squadra di telecroniste: Elena Pero, Raffaella Reggi, Laura Garrone e Laura Golarsa.

A questo punto non resta che rivivere, attraverso le pagine di Ubitennis, il 2012 delle quattro protagoniste.

Sara Errani
Excalibur, come la leggendaria spada di Re Artù. Così Sara Errani ha affettuosamente chiamato la sua nuova racchetta, una Babolat più lunga che considera tra i principali fattori del suo indimenticabile 2012. Quattro i titoli vinti da Errani in singolare: Acapulco, in finale su Flavia Pennetta; Barcellona, in cui completa la doppietta in singolo e doppio, nella finale tutta italiana contro Pennetta e Schiavone; Budapest e Palermo.

Ma del suo 2012 restano soprattutto i ricordi degli Slam. I primi quarti in carriera, in Australia. Prima rimonta Sorana Cirstea e per la prima volta raggiunge la seconda settimana di un major. Poi batte anche Zheng e cede con onore a Petra Kvitova.

A Parigi è show, è storia. Rimonta su Ana Ivanovic al terzo turno, domina Kuznetsova in ottavi, fa trionfare l'intelligenza contro Kerber nei quarti e Stosur in semifinale. Come Kim Clijsters nel 2003 e Mary Pierce nel 2000 arriva in finale sia in singolo che in doppio. Sul Suzanne Lenglen, Errani e Vinci, “Cichi e Cichi”, piegano Petrova e Kirilenko in rimonta: per la prima volta una coppia italiana vince uno Slam.

Si ritrovano avversarie nei quarti degli Us Open. Vincerà Sara, prima italiana in semifinale agli Us Open dopo Maud Levi, peraltro italiana solo per matrimonio, che ci riuscì nel 1930, quando il torneo si giocava su sei turni e ricevette un bye al primo.

Roberta Vinci
In doppio con Sara Errani ha scritto pagine indimenticabili. A cominciare dalla finale degli Australian Open, nonostante la sconfitta contro Kuznetsova e Zvonareva. Mai una coppia italiana era andata così avanti in uno Slam.

La vittoria del Roland Garros non ferma le amiche, che conquistano anche New York. Vale doppio il successo su Goerges e Petschke: le porta dritte in semifinale... e in vetta al ranking. E in finale dominano Hradecka e Hlavackova, anche grazie alla pessima giornata della “quadrumane” Hradecka. Solo Raffaella Reggi, in doppio misto nel 1986, aveva vinto agli Us Open. È un successo per l'Italia, celebrato con il balletto stile Macarena ispirato dal figlio del coach Francesco Cinà.

Gli Usa le hanno portato fortuna anche in singolare. L'ottavo di finale contro Agnieska Radwanska agli Us Open le consegna il best ranking. La vittoria a Dallas su Jelena Jankovic le aveva permesso di scrivere un altro pezzetto di storia del tennis azzurro: diventare la prima italiana a vincere su tutte le superfici.

Nord America e Serbia portano alla mente un altro puntino rosso nella storia e nella geografia del 2012 di Robertina, il doppio 6-0 di Montreal a Ana Ivanovic.

Maria Sharapova
E' certamente la regina delle celebrità, ha fatto parlare di sé per le caramelle Sugarpova e per la fine della love story con Sasha Vujacic. Ma è stato questo il suo anno migliore?

Il 2012 è iniziato con la finale degli Australian Open. Ma dopo la grande semifinale contro Petra Kvitova, trova in finale una Azarenka perfetta, “magniVika”, che conquista anche lo scettro di numero 1 del mondo.

La 23ma vittoria consecutiva di Vika coincide con la seconda finale importante persa da Masha, a Indian Wells. Si prenderà la rivincita a Stoccarda, in una finale tesa, segnata dalla spalla più o meno volontaria al cambio campo e da polemiche piuttosto piccate nel dopo partita.

Inappellabili poi le sconfitte contro Serena Williams, nelle finali del torneo olimpico, e del Masters.

Ana Ivanovic
Sono lontani i tempi del suo unico Slam, il Roland Garros 2008. Da allora, ha vinto solo Linz e per due volte il “Master B” di Bali. Lì ha festeggiato l'anno scorso il suo 24mo compleanno. Quest'anno ha raggiunto i quarti agli US Open ma è stata dominata da Serena Williams.

 

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti