Medvedev 27° n. 1 della storia. Quale nazione ne ha di più? Chi è stato in cima per più tempo?

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Medvedev 27° n. 1 della storia. Quale nazione ne ha di più? Chi è stato in cima per più tempo?

Dopo Kafelnikov e Safin, Daniil sarà il terzo russo di una lista che incarna la storia del tennis

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Novak Djokovic e Roger Federer - Bercy 2018 (via Twitter, @RolexPMasters)
 

In principio fu Ilie Nastase, il mago rumeno, il 23 agosto 1973; il primo giocatore ad essere numero 1 secondo il nuovo calcolo dei punti introdotto in quella settimana dall’ATP. Da allora, fino ad oggi, sono stati solo 27 i giocatori capaci di issarsi sopra tutti gli altri, di guardare dall’alto verso in basso la piramide del mondo tennistico. Djokovic il recordman, con 361 settimane in vetta, Pat Rafter il brutto anatroccolo, numero 1 per soli sette giorni, mentre Federer il primatista di settimane consecutive (232, dal 2 febbraio 2004 al 17 agosto 2008); unico ad essere stato numero 1 senza mai fregiarsi del titolo di campione Slam il cileno Marcelo Rios, nel 1998. Daniil sarà il terzo russo dopo Yevgeny Kafelnikov, per la prima volta al comando il 3 maggio 1999, e Marat Safin il 20 novembre 2000.

Con i 26 anni compiuti l’11 febbraio inoltre Medvedev diventerà il sesto giocatore più anziano a diventare n. 1 ATP dopo: Newcombe (30 anni), Murray (29 anni 5 mesi), Muster (28 anni 4 mesi), Nastase (27 anni 1 mese), Rafter (26 anni 6 mesi). Anche se va specificato che Newcomb fu n. 1 anche in prima dell’era Open a 23 anni. Infine, l’ultima statistica da segnalare è che Medvedev sarà l’ottavo tennista a diventare n. 1 con un solo Slam in bacheca dopo: John McEnroe nel 1980, Pete Sampras nel 1993, Thomas Muster nel 1996, Carlos Moya nel 1999, Marat Safin nel 2000, Lleyton Hewitt nel 2001, Juan Carlso Ferrero nel 2003, e Andy Roddick 2003. Mentre il già citato Rios e Ivan Lendl non ne avevano addirittura nessuno.

Di seguito due liste, una ordinata come classifica dei singoli giocatori delle settimane totali in vetta al ranking e l’altra in ordine delle nazioni con più settimane in vetta, che scandiscono la storia del nostro sport. Partiamo con la suddivisione dei giocatori (linkato per ognuno di loro un articolo proveniente dalla rubrica di Ubitennis “Uno contro tutti”, curata da Remo Borgatti, che ripercorre nello specifico l’ascesa di questi fenomeni).

Settimane da numero 1

Nota a margine: Il tour ATP è rimasto in stand-by dal 16 marzo al 21 agosto 2020. La classifiche dunque è stata congelata dal 23 marzo al 23 agosto 2020; quindi quel periodo non è stato conteggiato nel totale. In quelle 22 settimane il numero uno del mondo era Novak Djokovic.

Dunque abbiamo visto come si siano avvicendati nelle loro carriere questi grandi campioni al comando del circuito, notando anche come siano poche le nazioni capaci di fregiarsi di avere un numero 1 al mondo tra le proprie fila. Andiamo quindi a vedere quali Paesi si contendono il primato di nazione più “produttiva” da questo punto di vista, sempre in base alle settimane trascorse.

  • 1. USA: 896 settimane. Giocatori (6): Jimmy Connors, John McEnroe, Jim Courier, Pete Sampras, Andre Agassi, Andy Roddick
  • 2. Serbia: 361 settimane. Giocatore: Novak Djokovic
  • 3. Svizzera: 310 settimane. Giocatore: Roger Federer
  • 4. Cecoslovacchia: 270 settimane. Giocatore: Ivan Lendl
  • 5. Spagna: 219 settimane. Giocatori (3): Carlos Moyà, Juan Carlos Ferrero, Rafael Nadal
  • 6. Svezia: 201 settimane. Giocatori (3): Björn Borg, Mats Wilander, Stefan Edberg
  • 7. Australia: 89 settimane. Giocatori (3): John Newcombe, Patrick Rafter, Lleyton Hewitt
  • 8. Brasile: 43 settimane. Giocatore: Gustavo Kuerten
  • 9. Gran Bretagna: 41 settimane. Giocatore: Andy Murray
  • 10. Romania: 40 settimane. Giocatore: Ilie Nastase
  • 11. Russia: 16 settimane: Giocatori (3): Yevgeny Kafelnikov, Marat Safin, Daniil Medvedev
  • 12. Germania: 12 settimane. Giocatore: Boris Becker
  • 13. Cile: 6 settimane. Giocatore: Marcelo Rios; Austria: 6 settimane. Giocatore: Thomas Muster

Appare chiaro, in termini di nazioni, il dominio degli USA: maggior numero di giocatori in vetta alla classifica, ben 6, e quasi 900 settimane totali, più del doppio della Serbia seconda classificata, una delle tre nazioni tra le prime cinque ad aver avuto un solo giocatore come numero uno (Nole), ma sempre un cannibale(gli altri due sono Federer per la Svizzera e Lendl per la Cecoslovacchia). Chiudiamo dicendo che se si nota l’assenza di Rod Laver, unico a completare il Grand Slam nello stesso anno, è perché il ranking ufficiale, come lo usiamo ancora oggi, è stato introdotto come detto in apertura, nel 1973. Ora palla a Medvedev per vedere quanto resisterà guardando tutti dall’alto verso il basso.

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