Weekly rewind, tutto il meglio della settimana di Ubitennis

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Weekly rewind, tutto il meglio della settimana di Ubitennis

Tutto quello che non vi sareste dovuti perdere nella settimana appena passata. Dai titoli di coda del Roland Garros, con annessi polveroni per abbigliamento e telecronache, ai primi tornei sull’erba, mentre Murray si butta nella finanza e Federer… la domina

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Siamo ripartiti dalla ventosa Parigi, dove Stan Wawrinka aveva alzato al cielo il suo secondo titolo dello Slam, superando in finale uno spento Novak Djokovic, che ha addirittura suscitato sospetti nei suoi più stretti colleghi. Più che sospetti, ha ricevuto giudizi di variopinto genere l’altrettanto pittoresco pantaloncino dello svizzero, che è assurto a emblema della moda (???) tennistica di questa edizione del Roland Garros. Sul versante femminile, Serena ha dominato avversarie e copertine, con la sua incredibile tenacia a supportarla anche in giorni di precarie condizioni fisiche.

Lo slam d’oltralpe è stato anche un’occasione per riascoltare il colorito vocione di Adriano Panatta in telecronaca, che ha sollevato un discreto polverone con il suo stile quasi vernacolare, e la presenza scenica sostenuta dal suo amicone Gianni Ocleppo. A farne apparentemente le spese è stato il duo Lo Monaco-Ferrero di Eurosport, con il primo che ha poi chiarito a sua volta le proprie opinioni. Gli strascichi di quanto accaduto si sono ripercossi se non altro sulla fantasia del nostro Salerno, che ha voluto esprimere il suo saggio ed apprezzabile punto di vista sull’argomento.

La settimana appena trascorsa ha sparato lo start della stagione sull’erba, inaugurata dal primo titolo in carriera della nostra Camila Giorgi a ‘s-Hertogenbosch; l’edizione maschile è stata invece vinta dal francese Mahut, che si è prodotto in un curioso bis partendo dalle qualificazioni. Rafael Nadal ha vinto il suo primo titolo su erba in cinque anni (Wimbledon 2010), mentre la competizione femminile di Nottingham è stata falcidiata dalla pioggia, con la finale Konjuh-Niculescu posticipata al lunedì. C’è anche chi non gradisce affatto l’erba: Gael Monfils ha confessato ai microfoni di Eurosport di “sentire che in questo periodo dell’anno mi rendo conto di stare lavorando, non mi diverto”. Potrebbe fare come Murray allora, che nelle pause dal tour ha deciso di lanciarsi verso il titolo di nuovo “Muzza of Wall Street”. A prescindere dai gusti, non può non far piacere il ritorno alle competizioni di alto livello di due nomi più che interessanti: l’ex giovane promessa ucraina Illya Marchenko, e l’eterno Tommy Haas.

L’avvio di swing erbivoro ha anche fatto registrare due nuovi record; sebbene sia discutibile che la De Vroome possa essere allegra quanto la Krajicek

Poteva mai mancare Federer? Il nostro Alessandro Trebbi ha analizzato l’impatto che lo svizzero ha avuto sui colleghi, nell’attesa che Roger torni a calcare i campi di Halle. Nel frattempo, può consolarsi con l’ennesimo titolo di Paperone del tennis, mentre Ion Tiriac, in una splendida intervista, gli chiede di smettere appena ne sentisse l’esigenza.

Per la categoria notizie sparse, abbiamo anche discusso della possibilità di introdurre una novità potenzialmente rivoluzionaria per il tennis, la Roditi Rule; nella speranza che non serva ad aizzare ancora di più un già infervorato e temibile Rublev…

L’appuntamento è dunque per la prossima settimana, ma occhi aperti già da lunedì: i primi turni di Halle e Queen’s, freschi tornei ATP 500, promettono scintille.

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