TC Aosta, qualità nell'insegnamento nel verde della Valle

Circoli in vista

TC Aosta, qualità nell’insegnamento nel verde della Valle

Abbiamo intervistato Vincenzo Gerbino, direttore dell’area agonistica del TC Aosta, un club nuovo che punta all’insegnamento di qualità per elevare il livello tennistico regionale, con ottimi risultati

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Sig. Gerbino, il TC Aosta è una struttura recente, come è composta?
L’ASD Tennis club Aosta è nata nel 2010, quindi ha 8 anni di vita. Si trova nel polo sportivo di Aosta, e dispone di un campo da beach tennis e beach volley, cinque campi da tennis in green set di cui due coperti tutto l’anno e tre all’aperto (due coperti nel periodo invernale), uno dei quali, il campo centrale, dotato di una grande tribuna. Il centro tennis si trova presso il Palaindoor di C.so Lancieri di Aosta, dove si possono trovare servizi sportivi di ogni genere: palestra fitness, pista di atletica coperta, pista di atletica outdoor, piscina, sala massaggi, medicina dello sport, studio posturale massoterapeutico. Il nostro fiore all’occhiello è l’insegnamento e la scuola tennis, dove dedichiamo il massimo del nostro impegno.

Sul vostro sito si parla di uno Special Team Academy, in cosa consiste?
Lo Speciale Team non è per tutti, è solo per chi fa tornei agonistici e per chi ha bisogno di un team che segua a 360 gradi, curando i dettagli di ogni aspetto (tecnico – tattico – fisico – mentale – nutrizionale – posturale) che concorre al raggiungimento della massima prestazione. Nasce dall’esigenza di supportare quei ragazzini “speciali”, che nell’era digitale non hanno paura di fallire, che hanno deciso di non trascorrere le giornate davanti ai tablet o sugli smartphone, che vogliono provare a mettersi in gioco, vogliono confrontarsi dentro un campo da tennis avendo ben chiaro che l’obiettivo è quello di migliorarsi nel tennis e nella vita imparando soprattutto dalle sconfitte.

Quanti giovani compongono attualmente la scuola tennis nel suo complesso?
Nella stagione 2017/2018 abbiamo dovuto chiudere purtroppo le iscrizioni con 120 allievi, mentre una trentina sono stati coloro che non hanno potuto prendere parte ai nostri corsi per mancanza di campi al coperto. Inoltre il progetto FIT approvato dal CONI denominato “Racchette di Classe” ci ha permesso di far giocare gratuitamente oltre 500 ragazzini delle scuole elementari della città di Aosta. Questo corso, iniziato ad ottobre, terminerà nel mese di maggio e darà la possibilità ai partecipanti di giocare al foro italico di Roma, durante gli internazionali d’Italia.

Come è vissuto il tennis nella vostra regione? C’è passione, è necessario spingerlo molto…?
Vorrei portarvi a conoscenza di quanto sia difficile giocare o allenarsi in Valle d’Aosta. Nel periodo invernale il costo dei campi per un’ora di gioco va dai 18 ai 26 euro per via del riscaldamento e della luce, quindi pensate quanto costi potersi allenare almeno 6 ore la settimana. Le strutture coperte nel capoluogo sono 5, due in Green set al Palaindoor e 3 in via Mazzini; due di queste in terra rossa che, purtroppo, per l’usura del telone e le varie nevicate lo rendono ad oggi inutilizzato perché il telone si è spaccato più volte; ed una struttura in erba sintetica. Se c’è passione? Le rispondo purtroppo sì… Dispiace dire “purtroppo” perché malgrado la grande volontà di fare negli ultimi due anni c’è capitato di tutto. Faccio un esempio: la nostra associazione lo scorso autunno ha deciso dopo un’assemblea di acquistare un pallone pressostatico amovibile per coprire due campi, ovviamente tutto a spese dell’associazione e perché si presentava l’esigenza (lo si faceva per dare più spazio alle tante richieste ed avere maggiori spazi da dedicare agli agonisti), senza gravare sulle sempre più esigue casse della pubblica amministrazione. Purtroppo per piccoli cavilli burocratici ad investimento fatto le autorizzazioni finali non ci sono state concesse…

C’è una squadra in particolare che ha fatto bene?
Sì, a settembre 2017 la nostra squadra femminile di serie D2, composta da ragazze del vivaio, si è aggiudicata il titolo piemontese ed è stata promossa in serie D1. A gennaio 2018 abbiamo vinto il campionato invernale piemontese con la squadra under 14 maschile, ma sono diversi i giovani interessanti, sia tra i maschi che tra le femmine. Nomi? Henri Martinet , Marcello Maule, Alberto Cazzato, Alessandro Laniecè, Giovanni Brunet, Noah Quendoz, Gilbert Testolin, Alice Paonessa, Leon Martinet, Amelie Charles, Lapo Stelitano, Edwin Pinacoli Chatillard, Niccolò Giovinazzo, Luca Boccato, Lisamarie Rossi, Heloise Pramotton, Simone Chiucchiurlotto, Simone Vincenzetti.

TC Aosta – Squadra under 14 campione piemontese

Quindi l’obiettivo prioritario del vostro club è la crescita dei giovani?
Assolutamente, mettere in campo i migliori metodi possibili e dare ai giovani gli strumenti adeguati ad elevare il livello generale dei ragazzi nelle varie classi d’età. Per questo, anche sul piano personale, studio e cerco sempre di migliorarmi. Il problema storico della Valle d’Aosta è il seguente: se arriva un giovane di talento, alla fine viene perso perché non ha nessuno di pari livello con cui confrontarsi, e finisce per andare a giocare altrove… Abbiamo sempre pagato questo isolamento geografico. Invece adesso, con tutto il lavoro che stiamo portando avanti dalla nascita della nostra attività, le cose sono migliorate. Anni fa quando portavamo i ragazzini a giocare nei tornei in Piemonte passare i primi turni era già uno scoglio durissimo… Oggi non è più così, ed anzi i nostri ragazzini sono mediamente tra i migliori nelle loro classi d’età, molto competitivi. Questo aiuta anche ad alimentare l’intero movimento: c’è più attenzione, più interesse, spirito di emulazione, uno bravo finisce per tirare gli altri quando si riesce a creare un livello medio superiore. Nel mese di febbraio al torneo Nazionale giovanile Fit next gen ad Alassio abbiamo portato 12 bambini, così come questa settimana nella seconda tappa del next gen organizzato ad Alessandria ne porteremo altrettanti. È un bell’impegno per noi maestri, li portiamo fuori, facciamo vivere loro l’esperienza della trasferta, possibilmente senza i genitori perché diventa anche un momento di formazione per loro, uno stimolo a crescere ed essere più autonomi. Un nostro ragazzino nella tappa di Alassio ha vinto nella categoria under 10, prima volta nella storia del torneo che un valdostano raggiungesse un simile risultato in un torneo che vedeva al via oltre 500 iscritti provenienti dalla Lombardia, Piemonte e Liguria. Sempre ad Alassio una ragazzina ha raggiunto i quarti di finale, quasi tutti hanno superato il primo turno. Se pensiamo che in Valle d’Aosta abbiamo circa 900 tesserati totali da dati ufficiali FIT contro i quasi 10.000 mila del Piemonte e 15mila della Lombardia possiamo essere veramente felici e soddisfatti.

Come è composto lo staff della scuola?
La Scuola Tennis è diretta da Fabio Paonessa, Maestro Nazionale della Federazione Italiana Tennis dal 1998. Ha allenato alcuni professionisti ed ha scritto il libro “Concetti Base per l’Insegnamento del Tennis Moderno”; io sono il Direttore Tecnico Area Agonistica e Maestro FIT dal 2002; Monica Ostellino, Istruttrice e Preparatrice Atletica FIT; Enrico Zeverini Istruttore FIT; Grosjacques Andrea Preparatore Atletico FIT; Enzo Di Ceglie Masso fisioterapeuta e Posturologo. Inoltre ci avvaliamo del Dott. Roberto Greco e del Dott. Christian Grossi come Mental Coach. Lo Special Team è anche possibile perché lo staff che lo compone (Fabio Paonessa, Monica Ostellino, Enrico Zeverini, Vincenzo Diceglie, Roberto Greco) è fatto di persone umili ma con grandi personalità, persone valide nel proprio mestiere, capaci di passare ore ed ore in campo e fuori a confrontarsi, cercando di risolvere quotidianamente i problemi in team. Capaci anche di alzare il livello, come dimostrano i risultati ottenuti. Ad esempio, sono 4 anni consecutivi (da quando è stato istituito dalla FIT) che vinciamo il titolo di migliore scuola tennis della Valle d’Aosta; altro esempio recentissimo nello scorso mese di febbraio durante i campionati assoluti indoor nelle categorie da under 10 a under 16, maschili e femminili, gli allievi dello Speciale Team hanno vinto 7 titoli sugli 8 disponibili e tantissimi piazzamenti come finalisti e semifinalisti.

Visto che la Valle d’Aosta è una regione a forte vocazione vacanziera, avete delle attività o tornei in particolare nel periodo estivo, quello canonico delle vacanze?
Abbiamo un calendario di tornei più nutrito in estate, certamente, per approfittare della presenza delle tante famiglie che salgono nella valle per le vacanze. Soprattutto in agosto c’è molta attività. La nostra zona è bellissima ed in estate è molto frequentata, anche da appassionati di tennis. Nel periodo estivo organizziamo anche dei tornei Open, riservati agli adulti.

Oltre ai giovani, quali altre squadre schiera il vostro club?
Abbiamo una squadra in D1 femminile, appena promossa dalla D2 dopo la vittoria del campionato, due compagini in D3, che completano il panorama delle varie squadre giovanili, dalla under 10 fino all’under 16.

TC Aosta – Serie D2 Scudetto

Quanti soci conta il club?
Nel 2017 abbiamo chiuso la stagione sportiva con oltre 230 tesserati, un buon numero. Il club è giovane, l’abbiamo inaugurato da pochi anni, in quell’occasione con un bello stage a cui intervenne Toni Nadal. Gli adulti gradirebbero anche dei campi in terra… superficie che storicamente piace ai tennisti maturi anche perché considerata più gentile con le articolazioni, ed è anche per il modo classico di giocare sul rosso, che piace ai tennisti adulti. Tuttavia i nostri campi sono nuovi e non così veloci, ci si gioca molto bene e non sono affatto problematici per le ginocchia, schiena, ecc…

TC Aosta – L’inaugurazione insieme a Toni Nadal

La tennista valdostana più forte è Martina Caregaro. Lei si allena a Roma, ma passa a volte al vostro club?
Esatto, Martina è di Aosta, è prima di tutto una bravissima ragazza, molto educata gentile e disponibile con tutti. Gioca a tennis divinamente ed è un esempio di come nello sport sacrificio e volontà ti possano regalare grandi soddisfazioni. Quando è in città passa volentieri, capita che si metta a palleggiare con i bambini o prende parte alle premiazioni quando ci sono delle manifestazioni, però lei non fa parte del nostro club, è tesserata con il Parioli di Roma. Al nostro club sarà sempre la benvenuta.

Qualche manifestazione che si è svolta di recente?
I Campionati Valdostani giovanili Indoor 2018, che hanno ottenuto un grande successo vista la partecipazione di ben 57 atleti impegnati nelle varie categorie, a testimonianza di come il movimento giovanile regionale si stia muovendo in maniera molto positiva. Abbiamo stilato quattro tabelloni, sia in campo maschile che femminile, dalla categoria under 10 fino alla categoria under 16, con un buon livello tecnico.

Marco Mazzoni

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